Fiorentina-Siena 4 a 1
NETO 6+: Montella ferma Viviano e lo getta nella mischia. Un’uscita spericolata in avvio, poi un buon intervento che sventa l’unica palla gol del primo tempo senese. Nella ripresa incassa la rete della bandiera senese, ma non ha responsabilità. Dimostra sicurezza e buona personalità Adesso avrà un’altra chance a Udine in Coppa, poi toccherà a Montella fare la scelta fra lui e il portiere tifoso.
RONCAGLIA 6: Gli avanti del Siena lo impegnano il giusto, così si spinge spesso in avanti in cerca di gloria. Scaglia due tiri verso la porta che mettono paura a Pegolo. Peccato per quel fallo di mano a metà campo che gli costa un giallo pesante. Era diffidato, salterà il Palermo.
GONZALO RODRIGUEZ 6: Il muro dell’Olimpico respira un po’, vista la diversa levatura degli avanti senesi, rispetto a quelli giallorossi. Forse è fuori posizione in occasione del gol di Reginaldo, ma risolve con autorità e con la consueta classe, le altre situazioni difensive
SAVIC 6: Come il collega argentino è fuori posizione sulla rete di Reginaldo. Per il resto svolge l’ordinaria amministrazione senza strafare.
ROMULO 6,5: Torna sulla fascia per ovviare all’assenza di Cuadrado. Non è certo la stessa cosa, ma la sua frenesia crea lo scompiglio sul versante destro. Riesce anche a confezionare l’assist, perfetto, per il tris di Aquilani.
BORJA VALERO 6,5: Onnipresente, comincia a sentire un po’ il peso della stanchezza, ma con la palla al piede fa quello che vuole, vedi il cioccolatino offerto a Toni in occasione del poker viola. Un turno di riposo in Coppa, comunque, non gli farebbe male.
PIZARRO 7: In campo dopo il gravissimo lutto. Jovetic gli regala il rigore e tutto lo stadio si emoziona. Lui riesce a mantenere la freddezza, battendo Pegolo con qualche rischio. E’ il suo primo gol in viola e la dedica è tutta per la sorella che non c’è più. Poi dispensa tocchi da maestro, salvo incassare il solito cartellino giallo. Sostituito, riceve la meritata ovazione del pubblico. Dal27’st MIGLIACCIO s.v.: Montella vede il centrocampo in difficoltà e lo inserisce per far legna.
AQUILANI 6,5: Nel primo tempo gioca un po’ troppo sulle punte, ma riesce ugualmente a incidere, realizzando il terzo gol su perfetto invito di Romulo. I suoi tempi d’inserimento in area avversaria sono manna dal cielo per la Fiorentina. Peccato per quel rigore sparato in Curva Fiesole.
PASQUAL 7: Sfodera finalmente un cross dei suoi e Toni ci va a nozze. Si ripete sull’azione del rigore, sempre sul bomber viola. Corre su e giù per la fascia per75’, senza concedere niente al Siena finché Montella non decide di farlo riposare. Esce tra gli applausi convinti di tutto il Franchi. Dal19’st LLAMA 5,5: Nel paragone con il capitano perde in partenza. Soprattutto perché non ha il ritmo partita nelle gambe e per un cursore di fascia è un handicap troppo importante.
JOVETIC 6: Rientra dopo il duplice infortunio che lo ha tenuto fuori per sei gare. La condizione è ancora scarsa, così gira a vuoto, ma la sua sola presenza tiene impegnati un paio di difensori del Siena e ne trae vantaggio Toni che è più libero in area. Al quarto d’ora della ripresa Montella lo richiama in panchina, il Franchi gli tributa applausi d’incoraggiamento, in attesa che torni il vero Jo – Jo. Dal14’st EL HAMDAOUI 6: Non riesce a segnare, ma si rende utile, guadagnandosi anche un rigore, vanificato da Aquilani.
TONI 7,5: Come ai vecchi tempi, stacca altissimo sul cross di Pasqual e firma il vantaggio. Guadagna il rigore che vale il raddoppio. Nella ripresa svetta ancora sull’assist di Borja Valero e realizza la doppietta personale. E sono sei sigilli stagionali. Mica male per uno che doveva fare la chioccia.
MONTELLA 6,5: Ritrova pedine importanti in attacco e la sua Fiorentina torna a girare a mille. Si assume anche la responsabilità di tenere fuori Viviano e la scelta risulta azzeccata. Nella ripresa decide di cambiare uomini importanti, in vista della gara di Coppa Italia. Giusta anche questa mossa, anche se la squadra accusa una fisiologica flessione, ma la partita era già in banca.