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Pagamenti: nasce ‘Flowe junior’, la carta di debito per i giovanissimi

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“La digitalizzazione ha reso il denaro immateriale, amplificando la possibilità di perdere di vista l’effettivo consumo delle proprie risorse. È per questo motivo che abbiamo ideato la Flowe Junior, una carta prepagata sicura, controllata, digitale e attenta alla sostenibilità, utilizzabile dai ragazzi da 12 a 18 anni”. Così Ivan Mazzoleni, Ad di Flowe, ha presentato la nuova carta di debito in occasione di un incontro al Phyd hub, a Milano, e dedicato all’educazione finanziaria dei più giovani e al loro rapporto con la tecnologia.  

Una carta di debito collegata all’app Flowe e accessibile in doppia modalità: dai figli, con un’interfaccia essenziale, limitata alle sole funzionalità disponibili e un limguaggio informale, adatto ai più piccoli; e poi dai genitori, con la possibilità di impostare limiti, blocchi e sistemi automatici di trasferimento del denaro, oltre a offrire la possibilità di monitorare e controllare come e quando viene utilizzata la carta dal figlio.  

“Bambini e ragazzi possono così acquisire una progressiva autonomia nei loro acquisti e risparmi – ha scritto Flowe nella nota di presentazione – sviluppando man mano nuove competenze finanziarie, ma sotto attento monitoraggio da parte di mamme e papà, che stabiliscono i limiti delle operazioni, controllano in tempo reale i flussi economici e possono proteggere i propri figli da rischi esterni o cattiva gestione del denaro”. 

Ai ragazzi vengono offerti attraverso l’app contenuti video differenziati a seconda dell’età, possibilità di costruire obiettivi di risparmio (affinché imparino a ragionare guardando al futuro), categorizzazione e analisi delle spese in versione light (di più semplice comprensione per loro rispetto ai report completi forniti ai genitori), liste di compiti da svolgere e accesso all’app tramite pin virtuale personale. 

“Educare i giovani ad accrescere la coscienza delle proprie risorse, non solo economiche, è essenziale – ha concluso Mazzoleni – l’educazione finanziaria dovrebbe essere un tema prioritario dell’agenda politica perché essere consapevoli delle proprie finanze permette una scelta matura”.