Fiorentina batte Udinese 1-0 (1-0) in una partita degli ottavi di finale di Coppa Italia. Adesso ai quarti i viola affronteranno la Roma all’Olimpico.
Soddisfatto Montella: “Rispetto al solito non abbiamo giocato bene ma si è visto lo spirito di gruppo anche nelle difficoltà e si è vista la voglia di passare il turno”. Così Vincenzo Montella, il tecnico della Fiorentina, ai microfoni di RaiSport, ha commentato a caldo la vittoria di Udine che ha coinciso con il passaggio ai quarti di finale della Coppa Italia. “Loro ci hanno messo un po’ in difficoltà, ma non mi sembravano insormontabili, hanno creato qualche occasione ma noi potevamo chiudere in diverse occasioni in contropiede. A me la Fiorentina è piaciuta tantissimo”, ha detto Montella. Il quale ha parlato di Pizarro, costretto al forfait per un problema alla schiena prima di entrare in campo: “Ha avuto un piccolo risentimento alla schiena come gli capita spesso, ma ci auguriamo che possa recuperare per sabato”.
Udinese (3-5-1-1): Padelli 6; Heurtaux 6.5, Danilo 6.5, Angella 6; Basta 5 (38′ st Maicosuel sv), Pinzi 6 (10′ st Muriel 6), Allan 6.5, Lazzari 5.5 (23′ st Pereyra 6), Gabriel Silva 6; Fabbrini 5.5; Di Natale 6.5. (1 Brkic, 93 Pawlowski, 11 Domizzi, 16 Coda, 6 Faraoni, 37 Pereyra, 7 Badu, 94 Zielinski, 13 Ranegie, 26 Pasquale, 24 Muriel, 77 Maicosuel). All.: Guidolin 6. Fiorentina (3-5-2): Neto 7; Roncaglia 6, Rodriguez 6, Tomovic 6; Cuadrado 6.5 (34′ st Romulo sv), Fernandez 6, Aquilani 7 (27′ st Migliaccio 6), Borja Valero 6.5, Pasqual 6.5; Seferovic 6, Ljajic 6 (15′ st Jovetic 6.5). (1 Viviano, 12 Lupatelli, 16 Cassani, 19 Llama, 21 Migliaccio, 15 Savic, 18 Della Rocca, 10 Aquilani, 30 Toni). All.: Montella 6.5. Arbitro: Calvarese di Teramo . Reti: nel pt 37′ Borja Valero. Recupero: 1′ e 4′. Angoli: 10-1 per l’Udinese. Ammoniti: Aquilani, Lazzari, Pinzi, Jovetic, Seferovic per gioco scorretto; Cuadrado per comportamento non regolamentare; Pereyra per proteste. Spettatori: 6.000. ** IL GOL: – 37′ pt: Basta perde palla, Borja Valero si accentra e di destro infila Padelli sul primo palo con la complicita’ di una deviazione.
LA PAGELLE
NETO 7: Preferito ancora una volta a Viviano, sfodera una super prestazione, opponendosi alla grande alle conclusioni di Di Natale e compagni. E dimostra anche un buon senso della posizione.
RONCAGLIA 6,5: E’ il solito mastino che risulta prezioso soprattutto nel finale convulso.
GONZALO RODRIGUEZ 6,5: Comanda con la consueta maestria il pacchetto arretrato. Sbaglia un solo intervento nel primo tempo, ma si rifà con gli interessi nella ripresa, ergendosi a muro davanti a Neto.
TOMOVIC 6,5: Rientra nel trio difensivo come se ci fosse sempre stato. Buona prova, senza sbavature.
CUADRADO 5,5: I suoi vecchi tifosi lo fischiano ogni volta che tocca palla e lui soffre la situazione. In un paio d’occasioni indugia troppo nell’area avversaria, dimostrando di non avere le idee chiare. Dal32’st ROMULO s.v.
AQUILANI 6: Gioca da regista al posto di Pizarro che non scende in campo per un attacco di mal di schiena. Si cala bene nella parte, ma rischia troppo per quel giallo incassato dopo appena20’. Dal27’st MIGLIACCIO 6: Entra bene nella partita, facendo respirare il centrocampo in affanno.
MATI FERNANDEZ 6-: Siamo alle solite, ha la chance per prendersi la sua fetta di gloria. Ma resta a bocca asciutta. Dimostra, comunque, determinazione restando in campo nonostante il brutto colpo al labbro incassato da Fabbrini.
BORJA VALERO 7,5: Su di lui puoi sempre contare e per questo Montella non lo lascia mai a riposo. E fa bene perché lo spagnolo gioca alla grande e, soprattutto, firma il gol partita.
PASQUAL 7: In stato di forma smagliante. Colpisce anche un traversa clamorosa su calcio di punizione.
LJAJIC6: In campo a sorpresa, parte bene, salvo afflosciarsi, in debito d’ ossigeno, nella ripresa. Dal59’st JOVETIC 6: Meglio rispetto all’ultima uscita col Siena. Soprattutto nei movimenti e in qualche giocata degna del suo talento.
SEFEROVIC 6: Nell’occhio del ciclone per l’incidente notturno dell’altra sera (è stato multato dal club), cerca di farsi perdonare rincorrendo tutto ciò che si muove. Peccato che non riesca a concludere in porta, ma la prova, solo contro tutta la difesa dell’Udinese, è positiva.
MONTELLA 7: Schiera un attacco baby e tampona l’assenza di Pizarro, spostando Aquilani in cabina di regia. Perla prima volta la sua Fiorentina si affida al contropiede e dimostra grande cinismo, pur soffrendo gli avversari. Una nuova versione che, vista la difficoltà dell’impegno, piace soprattutto perché raggiunge l’obiettivo prefissato.
