“Sono stato presidente del Consiglio e quindi rispetto le istituzioni e per questo sono intervenuto all’udienza. Per anni saremo qua in questo processo su cui già la Corte di Cassazione ha detto tutto quello che andava detto. Con molta tranquillità andiamo avanti, com il sorriso. Vogliamo giustizia e la otterremo, come abbiamo fatto chiedendo di aprire un procedimento contro i pm di Frenze alla Procura di Genova. Dunque a testa alta e massima tranquillità e soprattutto la richiesta che i
magistrati di Firenze siano processati per aver violato le leggi
“. Lo ha detto il leader di Italia Viva Matteo Renzi parlando con i giornalisti a Firenze questa mattina al termine della prima udienza preliminare davanti al giudice del Tribunale dopo la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura del capoluogo toscano nell’ambito dell’inchiesta sulla Fondazione Open, che dal 2012 al 2018 ha finanziato le attività politiche dell’ex premier.
“Noi chiediamo che i magistrati di Firenze siano processati – ha spiegato Renzi – non per le molestie sessuali del procuratore capo Giuseppe Creazzo, quello è un problema che riguarda loro e il Csm; non per quello che ha fatto il dottor Antonino Nastasi a Siena, che è uno scandalo assoluto ma che non riguarda quest processo; noi chiediamo che siano processati per aver violato la Costituzione e le leggi. Noi chiediamo giustizia”.
“Io ho visto i pm di Firenze violare la Costituzione, li ho visti violare la legge. Mi auguro che non abbiamo violato anche la Corte di Cassazione inviando il materiale sequestrato a Marco Carrai al Copasir: quello sarebbe l’ennesimo sfregio alle istituzioni e al diritto”, ha detto ancore Renzi, secondo il quale “dopo le sentenze della Cassazione, il processo Open si dimostra per quello che è: uno scandalo assoluto. La Corte di Cassazione, non le difese, ha spiegato con chiarezza, per cinque volte, che l’operato dei magistrati di Firenze ha infranto le regole. Non abbiamo infranto le regole noi, le hanno infrante i magistrati”.