di Elisabetta Failla
Si inaugura domani, 7 luglio, alle 19 presso i locali del ristorante La Loggia al piazzale Michelangelo la personale dell’artista Elio De Luca Erotismo Mistico – Mystical Erotism, presentata da Maurizio Vanni organizzata dalla rivista Magnifica Toscana insieme al suo editore Massimo Ghiraldelli.
L’inaugurazione sarà presentata dallo stesso editore con Ilaria Belli e con il sottofondo musicale di Deborah Castellucci mentre la scrittrice e poetessa Daniela Dami che aprirà la serata declamando una sua poesia.
L‘artista è stato allievo di Mario Cappelli e di Anna Sanesi e si è diplomato presso la scuola d’Arte Leonardo da Vinci di Prato. Nel corso della sua carriera artistica ha esposte le sue opere in numerose mostre tenute sia in Italia che all’estero e ha partecipato alle più importanti fiere d’Arte Nazionali ed Internazionali.
La sua produzione artistica incede da sempre affrontando, per ampi cicli, importanti tematiche storiche ed esistenziali: il Tempo, l’Infanzia, la Madre Terra, l’Esistenza Terrena, la Pietà Umana, la Mitologia Classica, il Mondo Femminile, la Città Celeste, il Cantico dei Cantici.
Le tecniche utilizzate sono quelle del dipinto a olio su tela e tavola, del cemento dipinto ad olio, del pastello ad olio su tela e su carta, oltre che della scultura in bronzo. Negli ultimi anni l’artista ha instaurato una collaborazione espositiva con il noto mecenate e collezionista Carlo Palli.
Ha quindi esposto nell’ambito della fortunata collezione denominata “Vitamine”, un progetto itinerante che ha toccato vari musei, tra cui: Il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, il Foyer del Mart di Rovereto, il GAMC di Viareggio, il Museo del Novecento di Firenze, le sale affrescate del Palazzo Comunale di Pistoia, il CAMEC, Centro Arte Moderna di La Spezia.
Un’ ulteriore iniziativa, la mostra “Presi per Incantamento – Dante e gli artisti dell’archivio Carlo Palli”, è approdata all’Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze, al Conservatorio di San Niccolò a Prato e alla Manteco di Montemurlo, Prato.
Con la grande mostra “NOLI ME TANGERE – Donazione Carlo Palli” si è infine inaugurato il restaurato Museo di San Domenico a Prato, dove De Luca ha esposto nel prestigioso Salone del Refettorio dodici opere ispirate al Cantico dei Cantici.
Rilevanti le esposizioni in sedi internazionali: M’ARS Contemporary Art Museum di Mosca, Foreign Art Museum di Riga, Miami Beach Convention Center e Boca Raton Gallery Centre di Miami (Florida), Furn Art e Centro espositivo Comunale di De Haan (Belgio), Istituto di Cultura Italiana di Istanbul, Centro d’Arte Moderna di Santa Fè, Spazio Italia di Pechino.
Nella mostra che si inaugura domani sono esposti i dipinti ispirati al “Cantico dei cantici“, uno dei testi più lirici e inusuali delle sacre scritture. Attraverso la pittura Elio De Luca descrive i passaggi più suggestivi del cantico raccontando l’amore in ogni sua sfaccettatura passando dall’aspetto mistico a quello più erotico.
Lo stile pittorico è moderno ma con un occhio all’arte antica, in particolare quella bizantina, come evidenziano le pose dei soggetti dipinti o dalle loro caratteristiche somatiche, come si può notare, tra gli altri, nella Maestà e nell’Annunciazione con angelo verde. Interessante anche lo sfondo oro utilizzato da De Luca in alcuni quadri che anticamente erano il simbolo del potere e di regalità. Ne sono esempio Io vi scongiuro figlie di Gerusalemme non scuotete dal sonno l’amata e Tu mi hai rapito il cuore, sorella mia, sposa, tu mi hai rapito il cuore con un solo tuo sguardo.