Questa mattina Cgil, Cisl e Uil di Firenze, insieme alle federazioni edili e dei trasporti hanno incontrato il prefetto Luigi Varratta in merito all’andamento dei cantieri per la realizzazione del passante ferroviario e della nuova stazione dell’alta velocità, anche in seguito ai sequestri della magistratura. Nell’ambito dell’incontro le organizzazioni sindacali hanno espresso ”forti preoccupazioni sulle possibili ricadute occupazionali che hanno interessato l’opera, gia’ oggetto, nei mesi scorsi, di fermi produttivi legati agli iter autorizzativi per lo scavo”. I circa 150 dipendenti delle diverse imprese che operano, insieme a Consorzio Nodavia, per la realizzazione del cantiere, ”rischiano – affermano i sindacati – di non avere continuita’ di lavoro in un momento nel quale la crisi del settore delle costruzioni e di quello dei trasporti offre ben poche possibilita’ di ricollocazione”. Il prefetto di Firenze si è dichiarato disponibile ad attivare tutti gli approfondimenti utili alla definizione di strumenti che possano salvaguardare l’occupazione dei dipendenti delle imprese presenti nei cantieri e a convocare nuovamente le organizzazioni sindacali.