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Le Ferrovie non rispettano gli standard di qualità. Multa della Regione di 664.000 euro

admin
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 La regione Toscana ha deciso di infliggere a Tferrovierenitalia una multa di circa 664.000 euro per i disservizi verificati dagli ispettori regionali nel corso del 2012. Questa cifra, riferisce una nota della Regione, riguarda soltanto le violazioni degli standard di qualità del viaggio previsti dal contratto di servizio tra Regione e Trenitalia, cioè le situazioni di ‘disagio’ dovute a carrozze sporche, toilette inagibili, porte o biglietterie automatiche che non funzionano, mancate comunicazioni all’utenza, problemi di riscaldamento o climatizzazione e molto altro. A questa ‘sanzione’ si aggiungeranno le ulteriori eventuali penali dovute ai ritardi o alle soppressioni dei treni programmati. Trenitalia sara’ ‘sanzionata’ anche per circa 4000 euro a causa di mancate o ritardate risposte agli utenti che hanno segnalato disagi tramite il numero verde regionale per i reclami riguardo al trasporto pubblico locale. La Regione Toscana ha un nucleo di 45 ispettori. Sono loro a compiere accertamenti sui treni del servizio ferroviario regionale per verificare il rispetto degli standard di qualità fissati dal contratto di servizio regionale. Tra gli aspetti che vengono verificati c’e’ anche il rispetto della composizione del treno, cioè la corrispondenza tra il numero delle carrozze previsto per quel convoglio dal contratto di servizio e il numero delle carrozze che effettivamente lo compongono. Si tratta di un parametro di grande rilevanza in quanto da esso dipende, spesso, il problema dell’eccessivo affollamento dei treni. Se gli accertamenti degli ispettori evidenziano standard di qualità sono troppo bassi rispetto a quanto previsto dal contratto, scatta la penale economica per il gestore del servizio. Il bilancio dell’attività degli ispettori regionali a fine 2012 parla di 14.263 controlli a bordo dei treni regionali toscani operati da Trenitalia e presso le stazioni toscane (il numero dei controlli non e’ equivalente a quello dei treni e delle stazioni visitate in quanto su ciascun treno e stazione vengono valutati più aspetti). Sono state riscontrate carenze in numerosi casi, tanto che su diversi parametri si e’ scesi sotto la percentuale minima di qualità del servizio garantita dal contratto in essere tra la Regione Toscana e Trenitalia.

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