Home ULTIM'ORA Caro carburante, Lollobrigida: “Su accise illogico contestare dopo”. Forza Italia: “Noi leali”

Caro carburante, Lollobrigida: “Su accise illogico contestare dopo”. Forza Italia: “Noi leali”

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(Adnkronos) – ”Credo che una persona intelligente come Berlusconi non affermerebbe mai una cosa che non ha logica. La scelta sulle accise è stata corale, di tutta la maggioranza. Ero alla riunione con i capigruppo di tutti i partiti, compresa Forza Italia, quando si è deciso di percorrere questa strada e trovo anomalo approvare una soluzione e poi contestarla sui giornali”. Lo dice Francesco Lollobrigida, ministro per le Politiche agricole ed esponente di punta di Fratelli d’Italia, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’. “Anche alla luce della scelta di Francia e Spagna di eliminare il contributo aggiuntivo e della Commissione Ue, che ha sconsigliato interventi orizzontali, non giudico sbagliata – aggiunge il rappresentante dell’Esecutivo – la decisione del Governo. Ma se pure fosse stato un errore, sarebbe stato fatto da tutta la maggioranza. La premier non ha preso questa scelta in autonomia. E se FI riteneva prioritario l’intervento sui carburanti doveva dire dove prendere le risorse” . 

“Non vedo logica – insiste Lollobrigida – nel governare insieme, partecipare alle riunioni di maggioranza, votare un provvedimento e poi contestarne i contenuti tramite giornali e tv. E quando non c’è logica, non volendo mettere in discussione l’intelligenza degli alleati, si rischia di dover mettere in discussione la lealtà dei comportamenti”. “Io non personalizzo. Forza Italia ha un leader assoluto, ha un coordinatore nazionale, Tajani, che è anche vicepremier, e due autorevoli capigruppo, Ronzulli e Cattaneo. Io guardo alle scelte che il partito opera, non alle dichiarazioni. Non vedo enormi criticità, ma alcune affermazioni -conclude Lollobrigida – mi hanno indotto a dichiarare al ‘Foglio‘ ‘fateci capire qual è la linea del partito’”. 

Per Forza Italia interviene Alessandro Cattaneo, capogruppo di Fi alla Camera, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’. ”Trovo ingeneroso definirci i ‘Pierini’ della coalizione. Non abbiamo mai fatto mancare un voto, non abbiamo mai fatto tardare di una mezz’ora il Consiglio dei ministri. Non siamo leali, siamo lealissimi – scandisce – La presidente Meloni sa che Forza Italia è un partito serio, che fa squadra, abituato a governare da 25 anni. Questo non significa che non abbiamo le nostre idee e che non continueremo a fare sentire il nostro peso nella coalizione”. E sulla vicenda delle accise “siamo stati trasparenti fin dall’inizio. La questione non nasce da un’intemperanza di Forza Italia. Poi se chiedono come la pensiamo non ci nascondiamo”.  

“Noi – insiste l’esponente azzurro – dobbiamo ribaltare la narrazione di queste ore: la scelta del Governo è stata quella giusta. A novembre le bollette erano alle stelle, mentre la benzina scendeva. A quel punto abbiamo deciso di concentrare il maggiore sforzo economico sulle prime, in modo da aiutare famiglie e imprese. Una scelta che rivendico e che rifarei”. “L’Esecutivo Meloni ha iniziato bene non dando alcuna possibilità all’opposizione di colpire. Ecco, la questione accise è stata per il centrosinistra e per i 5 Stelle un’occasione ghiotta di fare un po’ di speculazione. Si tratta di una speculazione politica. Come, del resto, lo era in campagna elettorale – conclude Cattaneo – quando qualcuno della nostra coalizione parlava di accise a sproposito”.