Aumentati in Toscana, anche a causa della crisi economica, i commercianti e gli artigiani che non fanno lo scontrino fiscale; cresce anche il lavoro ‘a nero’ e irregolare: e’ quanto emerge dai dati diffusi dalla Guardia di finanza per quanto riguarda il rilascio delle ricevute fiscali dove la percentuale dei controlli irregolari e’ passata dal 21% del 2011 al 26,6% del 2012 su 35.683 controlli effettuati. Mentre l’incidenza di lavoro nero, sempre rispetto ai controlli eseguiti, e’ salito del 32%. In crescita anche il irregolare (+16%) con una conseguente evasione di trattenute Irpef per 19 milioni di euro. Per quanto riguarda il lavoro ‘a nero’ in Toscana nel 2012 sono stati scoperti 712 lavoratori completamente; 636 gli irregolari dipendenti di 320 datori di lavoro. ”In questa prospettiva – ha commentato il generale Giuseppe Vicanolo, comandante regionale della Gdf in Toscana – mi sento di ribadire un consiglio pratico ai cittadini: chiedete sempre lo scontrino fiscale e pagate sempre, se potete, con bancomat o carta di credito perchè questo è basilare per prevenire l’evasione”.(