E’ salito a 43.556 morti il bilancio del sisma devastante che lo scorso 6 febbraio ha colpito il sud della Turchia. Lo ha reso noto il ministro dell’Interno turco, Suleyman Soylu, durante un’intervista all’emittente Trt Haber.
Lunedì una nuova scossa di magnitudo 6.4 ha colpito la città di Antakya, vicino al confine con la Siria, facendo crollare altri edifici e uccidendo almeno sei persone. Il ministro della Sanità, il dottor Fahrettin Koca, ha dichiarato che 294 persone sono rimaste ferite, 18 delle quali in modo grave. Si pensa che questa volta il bilancio delle vittime sia stato relativamente basso perché il sisma ha colpito un’area che era in gran parte deserta.