Arrestati con pesante accuse di violenza sessuale e di gruppo due rumeni che avevano abusato in maniera violenta di una connazionale la notte del primo dicembre. I due individui avevano dapprima avvicinato la giovane lucciola vicino a un chiosco di via Pratese cercando di passare per clienti. Fiutato il pericolo la ragazza aveva rifiutato cercando di rientrare nella propria abitazione poco distante per vedersi però seguita e costretta con le brutte a salire con loro in macchina.Ritrovata la mattina seguente in zona Isolotto piena di lividi e percorse era stata soccorsa da un passante e portata al pronto soccorso. Da quel giorno gli inquirenti si sono messi senza sosta sulle tracce dei responsabili, passando al setaccio ogni indizio e ascoltando tutti i possibili testimoni. Gli investigatori hanno cosi’ dapprima recuperato la targa parziale di un’auto straniera sulla quale erano stati visti allontanarsi i rumeni. Dopodiché, con quei pochi elementi a disposizione, sono riusciti ad individuare un’utilitaria in passato oggetto di alcuni controlli di routine da parte delle forze dell’ordine. Tra le foto dei soggetti identificati, proprio durante quei controlli, sono emerse quelle dei due ricercati, riconosciuti senza esitazione dalla parte lesa. All’esito delle indagini, il pubblico ministero Massimo Bonfiglio ha chiesto e ottenuto dal gip presso il tribunale di Firenze, Silvia Cipriani, l’ordine di custodia cautelare in carcere nei confronti dei due. Ieri, gli uomini della Sezione “Reati contro la Persona e Reati Sessuali” – coordinati dal Vice Questore Aggiunto Alfonso Di Martino – hanno proceduto alla cattura dei due. Uno, rintracciato a casa di un amico, l’altro, mentre lavorava come imbianchino. Ora si trovano entrambi a Sollicciano.