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Giovanni Galli da una Mediaset a un’altra si ricorda di essere consigliere a Firenzedi Piero Campani

admin
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Non rimane che riportare fedelmente la dichiarazione  dell’ex portiere sulle vicende del sindaco per ricordarsi che è stato candidato sindaco.  Troppo facile affermare adesso che Renzi non ha  condotto al meglio la città. Dove era Galli, che doveva difendere da una mala gestione i fiorentini quando il “rottamatore” ha condotto le danze delle varie poltrone come fossero cose sue personali e non della città . Troppo facile parlare adesso .

Giovanni_galli ”A quanto pare dalle sue ultime dichiarazioni, il nostro sindaco non vede l’ora di poter dare finalmente prova delle sue qualita’ nei palazzi romani, lasciando ‘l’ufficio piu’ bello del mondo’ (per usare parole sue) a Firenze”-  sostiene Galli – ”Vada pure e in bocca al lupo. Ma non possiamo non dirci molto preoccupati – afferma -. Coloro che oggi pensano che Renzi sia l’unico con le carte in regola per provare a governare l’attuale drammatica situazione, non siano consapevoli di cio’ che da sindaco ha fatto a Firenze. In una parola: nulla”. L’ex portiere spiega che ”Renzi ha fallito come assessore alla cultura, facendo fallire il Maggio Musicale Fiorentino, come assessore all’urbanistica non ha fatto niente di cio’ che si era ripromesso (nuovo stadio, aeroporto, aumento del verde pubblico, recupero dei contenitori vuoti in citta’), ma e’ stato solo capace di varare il Piano strutturale a volumi zero. Appunto perche’ li’ non c’era nulla da fare, verrebbe da dire. Non ha saputo rendere Firenze piu’ pulita, abbandonando il centro storico al degrado, si e’ vantato di aver abbassato le tasse e aver tagliato il numero di assessori; peccato che contemporaneamente abbia stangato i fiorentini con le tariffe e abbia assunto stuoli di nuovi dirigenti”. ”Abbiamo paura che quando gli italiani capiranno chi sia davvero Matteo Renzi, sara’ troppo tardi, e che dovremo rimboccarci le maniche per rimediare ai danni prodotti dalla sua politica delle belle parole vuote come hanno dovuto fare alla Provincia, dove – aggiunge Galli – ha lasciato 9 milioni di euro di debiti. Questo ci dice l’esperienza di forza di opposizione a Palazzo Vecchio dal luglio 2009 ad oggi. E questo abbiamo oggi il dovere di dire ai nostri connazionali”.

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