L’Iran attaccherà Israele? Dopo il raid aereo che ha distrutto il consolato iraniano in Siria, dove sono morti sette membri Guardia rivoluzionaria, tra cui l’alto generale Mohammad Reza Zahedi, si susseguono gli allarmi dell’intelligence Usa per una imminente vendetta di Teheran.
Secondo fonti militari americane e israeliane, un grave attacco missilistico o di droni da parte dell’Iran o dei suoi delegati contro Israele sembra imminente nei prossimi giorni. Gli Stati Uniti stanno “aiutando Israele nella pianificazione e nella condivisione delle valutazioni dell’intelligence”, hanno detto le fonti.
Nei giorni scorsi, tuttavia, fonti dell’intelligence americana citate dalla Cnn hanno affermato di ritenere improbabile che l’Iran attacchi direttamente Israele: Teheran starebbe invece esortando i gruppi che sostiene a lanciare attacchi di rappresaglia, per non arrivare ad una escalation significativa della situazione, preoccupata dalle eventuali risposte americane o israeliane a suoi attacchi. L’Iran, secondo quanto riporta il ‘Times of Israel’ citando l’emittente, starebbe esortando i suoi ‘proxy’ a lanciare attacchi missilistici e con droni su ampia scala contro Israele nei prossimi giorni.
Ieri il leader supremo dell’Iran, l’Ayatollah Ali Khamenei, ha ribadito la sua promessa di ritorsioni contro Tel Aviv: ”Israele deve essere punito e sarà punito”. Khamenei ha aggiunto che la guerra di Israele contro Hamas a Gaza ha ”amareggiato” i musulmani durante il Ramadan, accusando Israele di aver ucciso oltre 30mila innocenti a Gaza. In un’apparente risposta a Khamenei, il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha detto che “se l’Iran attacca dal proprio territorio, Israele risponderà e attaccherà”.