La Regione Toscana ha nominato i sei commissari che traghetteranno i Consorzi di Bonifica verso il completamento della Riforma del settore. Questa, elaborata da alcuni mesi dopo un lungo processo portato avanti dalla Regione, con il contributo dei vari enti interessati al settore della bonifica e della difesa del suolo, prevede infatti che gli attuali 13 Consorzi di Bonifica diventino 6, con una nuova distribuzione di territori e competenze, andando anche a coprire i territori precedentemente affidati ad altri enti.
Da alcuni mesi i Consorzi sono al lavoro per portare a compimento questo passaggio che si completerà, nel prossimo autunno, con l’elezione dei nuovi presidenti e degli organismi di governo dei sei neonati Consorzi (organismi che, lo ricordiamo, sono a titolo gratuito, con la sola eccezione del presidente che percepisce un’indennità e dei due membri del consiglio di presidenza che prenderanno un gettone di massimo 30 euro). Proprio per guidare i Consorzi in questo passaggio, la Regione ha nominato i commissari, che dovranno portare i nuovi enti alle elezioni, espletando e uniformando le varie procedure necessarie.
“Con questo atto la Riforma è entrata nella sua fase cruciale – ha detto Fortunato Angelini, presidente dell’Urbat, Unione Regionale per le Bonifiche , l’irrigazione e l’ambiente dalla Toscana – . I commissari si sono insediati e a loro vanno gli auguri di buon lavoro. Presidenti e commissari dei 13 Consorzi di Bonifica saranno a loro disposizione per collaborare insieme a questa fase di transizione con l’obbiettivo di migliorare ancora il settore della bonifica e della difesa del suolo che, anno dopo anno, si sta mostrando sempre più cruciale per tenere insieme idrogeologicamente il nostro Paese”.
