Da oggi Tindari Baglione, 70 anni, fiorentino e sostituto pg in Cassazione, e’ il nuovo Pg presso la Corte d’appello del capoluogo toscano. La nomina e’ stata decisa a maggioranza dal plenum del Csm.E’ stato in Cassazione uno dei pm del processo Imi-Sir ma anche del giudizio su Bruno Contrada; e quando era sostituto procuratore a Firenze, si e’ occupato del procedimento a carico di Pietro Pacciani, accusato per anni di essere il ”mostro di Firenze’. La nomina di Baglione e’ passata con 17 voti a favore, uno contrario (espresso dall’indipendente Nello Nappi) e cinque astensioni (del consigliere di Unicost Pina Casella e di tutto il gruppo di Area, ad eccezione di Vittorio Borraccetti che ha votata a favore). In magistratura dal 1970, Baglione ha cominciato la carriera come giudice del tribunale di Nuoro, incarico che la lasciato per passare nel 1972 al tribunale per i minorenni di Venezia. Per 14 anni, a partire dal 1986 e’ stato pm a Firenze, prima presso la procura ordinaria poi presso quella generale; nel 2000 la nomina a procuratore di Pistoia, dove e’ rimasto sino al suo approdo in Cassazione nel 2005.