Dal 26 novembre fino al 6 dicembre il Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini” di Firenze è impegnato in un’importante missione culturale in Cina, dopo una serie di incontri istituzionali con il Consolato cinese a Firenze e con la China Public Diplomacy Association. Questo viaggio segue il progetto di collaborazione e scambio ideato dal prof. Giorgio Albiani nell’ambito dei percorsi di internazionalizzazione dell’Istituto musicale di alta formazione toscano, che mirano a rafforzare il dialogo culturale tra l’Italia e varie nazioni del mondo attraverso la musica, l’arte, la ricerca interdisciplinare e lo scambio di allievi e docenti.
La delegazione del “Cherubini” in Cina è composta dal suo direttore Giovanni Pucciarmati, dal prof. Giorgio Albiani delegato all’internazionalizzazione, dalla dott.ssa Anna Maria Emanuele assistente all’ufficio internazionalizzazione e e con la partecipazione di musicisti di spicco, docenti del “Cherubini”: il pianista Giampaolo Nuti, il violoncellista Lucio Labella Danzi lo stesso Giorgio Albiani
Il Conservatorio “Cherubini” non si limita nella propria attività didattica e formativa alla sola dimensione musicale, ma esplora consapevolmente e decisamente vari campi di collaborazione interdisciplinare anche grazie alla sinergia con importanti Istituzioni fiorentine. Questo approccio integrato arricchisce così il programma delle missioni e allarga gli orizzonti, ponendo le basi per più solide e larghe intese in futuri scambi culturali e progetti condivisi, rafforzando le interconnessioni e affacciandosi a un panorama vasto il cui tessuto brulica di nuovi attori con interessi diversi e molteplici.
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Un momento di particolare rilievo del viaggio cinese sarà la prevista firma di accordi istituzionali volti agli scambi formativi e alla definizione di eventi comuni. In particolare, questo è accaduto lo scorso 29 novembre presso il Conservatorio di Shanghai, in occasione della visita della delegazione e in preparazione del concerto nella stessa giornata e lo stesso sarà intrapreso il prossimo 3 dicembre presso il Conservatorio di Pechino, a seguito di un incontro dedicato al dialogo tra le due Istituzioni e alla pianificazione di progetti futuri
Tra gli appuntamenti musicali segnaliamo quello del 4 dicembre, un concerto all’Istituto Italiano di Cultura di Pechino, preceduto da incontri istituzionali e accademici per favorire collaborazioni durature.
“Questa missione – spiegano l’on. Rosa Maria Di Giorgi e il prof. Giovanni Pucciarmati, presidente e direttore del ‘Cherubini’ – è un esempio di diplomazia culturale che vuole andare oltre gli stessi confini geografici, unendo di fatto Firenze e la Cina in un dialogo concreto e fattivo su musica, tradizioni e specificità culturali poste a diretto confronto, e per così dire, proiettate nel futuro. Attraverso esibizioni e scambi musicali, il Conservatorio consolida ulteriormente il suo impegno e il suo ruolo di promotore della cultura italiana nel mondo, rafforzando legami tra popoli e istituzioni con un progetto che evidenzia come e quanto il linguaggio universale dei suoni possa essere capace di creare ponti di comprensione e collaborazione tra culture diverse, oltre che occasioni di incontro e di sbocco professionale, valorizzando eccellenze artistiche e artigianali in un contesto internazionale”.