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Incontro Fagnoni – Vicini / Il rapresentante degli affitti brevi offre la collaborazione ma non fa un passo indietro

admin
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Dalla raccolta automatizzata della tassa di soggiorno alla gestione delle key box,  fino alla partecipazione ai tavoli di discussione sull’emergenza abitativa, sulla riduzione dei residenti nel centro storico e sull’overtourism. Fagnoni della Property non si è spostato dalle sue idee nell’inncontro con l’assessore allo sviluppo economico.

Sono le proposte avanzate dal presidente di Property Managers Italia, Lorenzo Fagnoni, durante l’incontro di oggi con l’assessore, Jacopo Vicini, che si è tenuto nella sede dell’assessorato allo Sviluppo economico del Comune di Firenze. 

“Crediamo che la nostra esperienza possa essere valorizzata su alcune tematiche cruciali – dice Fagnoni -. Ad esempioSiamo pronti a collaborare per regolamentare e migliorare l’utilizzo delle key box dal punto di vista estetico – dichiara il presidente di Property Managers Italia -. Riteniamo fondamentale essere invitati ai tavoli di discussione sull’emergenza abitativa, sulla riduzione dei residenti nel centro storico e sull’overtourism, per offrire il nostro contributo in termini di dati, esperienze e proposte”.

La normativa contro le locazioni turistiche a Firenze è in vigore da oltre 18 mesi, e francamente, ci sembra un periodo sufficiente per valutare se abbia raggiunto i risultati auspicati limitando la proprietà privata. Al contrario, notiamo che non ha affatto inciso sui canoni stellari delle locazioni lunghe, così come non è assolutamente riuscita a riportare i residenti nel centro storico – fa notare Fagnoni  “Purtroppo, truffatori seriali stanno sfruttando le falle legislative per occupare immobili senza pagare canoni, danneggiando sia i proprietari che i conduttori che si trovino davvero in temporanea difficoltà a pagare un canone di locazione – aggiunge Fagnoni -.  Suggeriamo una strategia alternativa: se il Comune promuovesse una modifica alla normativa nazionale per la gestione dell’inquilino moroso, migliaia di immobili attualmente ritirati dal mercato potrebbero essere reimmessi, riducendo il problema abitativo”.