Per indurre i medici a prescrivere certi farmaci specifici, avrebbero elargito loro compensi in termini di soldi, viaggi e benefit di varia natura: per questo 5 dipendenti e dirigenti di una società della Campania e il presidente del Cda dell’azienda controllante sono stati raggiunti da misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di loro residenza per l’ipotesi di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione.
L’indagine condotta dal nucleo antisofisticazione e sanità (Nas) dei carabinieri di Firenze, coordinata dalla procura del capoluogo toscano, si è dipanata fra Arezzo, Roma e Napoli. Avrebbe preso le mosse da un’altra inchiesta legata all’arresto, nel Marzo 2022 a Firenze, di un medico ritenuto responsabile di aver prodotto false attestazioni di vaccinazioni anti Covid, in realtà mai effettuate.