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Febbraio è il momento di BuyWine e delle Anteprime dei vini toscani

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di Elisabetta Failla

Come di consuetudine, febbraio è il mese di BuyWine delle Anteprime dei vini toscani che mostrano segni di ottima salute. La produzione è arrivata a 2,6 milioni di ettolitri mentre le esportazioni dei vini fermi DOP nei primi dieci mesi del 2024 ha fatto registrare un +4,8% in volume ed un +10% in valore, supera le già rosee aspettative autunnali.

Si inizia con BuyWine, manifestazione B2B giunta alla 15ma edizione, che dal 5 al 6 febbraio si terrà per la prima volta al Polo Lucca Fiere dove saranno presenti 210 produttori toscani selezionati tramite bando regionale e 164 buyer provenienti da 37 diversi Paesi, pronti a trainare sui mercati il vino Made in Tuscany. Quest’anno le delegazioni più numerose provengono rispettivamente da Canada, Stati Uniti, Scandinavia e Cina, con i mercati asiatici (Vietnam, Hong Kong, India, Giappone, Taiwan, Singapore, Corea del Sud, Thailandia) e sudamericani in forte ascesa. Quasi 1400 le etichette in degustazione (di cui 500 bio) e 50 delle 58 denominazioni toscane presenti all’appuntamento. Tra le denominazioni maggiormente rappresentate: l’IGT Toscana seguita da Chianti, Chianti Classico e Maremma Toscana (evento per addetti ai lavori).

Concluse le due giornate business, i compratori avranno l’opportunità di partecipare a otto diversi Wine Tour alla scoperta del territorio. I quattro tour sono stati organizzati dalla Camera di Commercio di Firenze con la collaborazione dei Consorzi Chianti Classico, Chianti Colli Fiorentini, Chianti Rufina, IGT Toscana, tutti dedicati alla zona fiorentina; la Camera di Commercio Toscana Nord Ovest presente con tre diversi itinerari tra le aziende di Lucca, Massa e Pisa e la Camera di Commercio di Pistoia Prato con un tour tra Carmignano e la zona dei vivai.

Venerdì 14 febbraio a partire dalle 10.30 a Palazzo Medici Riccardi a Firenze avrà luogo PrimAnteprima 2025, giornata evento dedicata alla stampa specializzata che dà ufficialmente il via alla Settimana delle Anteprime dei vini di Toscana. Ad aprire la mattinata sarà il giornalista Rai Marcello Masi con uno speech su passato e futuro del “nettare di bacco” a cui seguirà un dibattito con la partecipazione del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, della vicepresidente e assessora all’Agroalimentare Stefania Saccardi e del presidente di Avito, Francesco Mazzei, con i contributi del presidente della Camera di Commercio di Firenze, Massimo Manetti e del direttore di Fondazione Sistema Toscana, Francesco Palumbo. Tra gli interventi più attesi quello di Fabio del Bravo della Direzione Filiere e Analisi dei Mercati di ISMEA, che presenterà il report realizzato ad hoc per PrimAnteprima con l’aggiornati dei dati di scenario, trend ed export del vino toscano. Al termine della mattinata sarà la stessa vicepresidente Saccardi, insieme al presidente di ASET – Associazione Stampa Enogastroalimentare della Toscana, Leonardo Tozzi, a consegnare il Premio Kyle Phillips, intitolato al giornalista prematuramente scomparso e ogni anno assegnato dall’Associazione a un collega che abbia incarnato l’approccio di franchezza, curiosità professionale, mancanza di pregiudizi e serenità di giudizio.

La settimana dedicata alle anteprime dei vini toscani prosegue con gli appuntamenti curati dai Consorzi secondo il seguente calendario:

Sabato 15 e domenica 16 febbraio avrà luogo  “Anteprima Nobile” A Montepulciano dove lo scorso fine settimana è già stato dedicato con successo ad operatori ed appassionati che hanno potuto degustare le annate 2022 del Vino Nobile di Montepulciano e la 2021 della Riserva, insieme al Rosso di Montepulciano. Inoltre è stata presentata la grande novità: il Vino Nobile di Montepulciano Pieve in commercio dal 2025. Questa nuova tipologia di vino sarà verrà presentata ufficialmente il 15 febbraio prossimo alla stampa internazionale, nella simbolica sede di San Biagio, una delle dodici Pievi.

Lunedì 17 e martedì 18 febbraio sarò la volta della “Chianti Classico Collection” alla Stazione Leopolda. Saranno oltre 200 i produttori presenti e più di 700 le etichette in degustazione suddivise nelle tipologie Annata, Riserva, Gran Selezione, Vin Santo oltre all’Olio DOP. Il 18 febbraio, l’evento apre le porte anche al pubblico per una giornata dedicata agli appassionati del vino mentre il 17 sarà riservato agli operatori del settore. Non mancheranno poi degustazioni e approfondimenti (su prenotazione su https://www.chianticlassico.com/event/chianti-classico-collection-2025/

Mercoledì 19 febbraio si terrà “Chianti Lovers & Rosso Morellino” alla Fortezza da Basso. Verranno presentate le novità per quanto riguarda i vini di questi due consorzi con una novità: la manifestazione sarà dedicata esclusivamente ai giornalisti. A maggio, invece, ci verrà organizzato un evento aperto al pubblico e itinerante. “L’evento di maggio nasce dall’idea di ribaltare la consuetudine: solitamente convocavamo tutti gli appassionati di vino alla Fortezza da Basso, quest’anno saremo noi ad andarli a cercare e incontrare in città. – spiega Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti – Un nuovo modo di portare il prodotto al consumatore, vero e reale destinatario di tutti i nostri sforzi, e diffondere lo stile Chianti alle nuove generazioni”.

Intanto il Consorzio Vino Chianti apre il 2025 con un risultato che conferma la solidità della denominazione. Il mese di gennaio si è chiuso con un lievissimo calo -1% rispetto a gennaio 2024, che era stato il miglior gennaio dell’ultimo decennio in termini di vendite. Questo significa che, nonostante le sfide che il settore sta affrontando, dagli effetti delle tensioni geopolitiche ai parassiti delle piante, il Chianti ha mantenuto una performance di alto livello, confermando la fiducia del mercato.

Giovedì 20 febbraio toccherà a “Anteprima L’Altra Toscana” al Palazzo degli Affari di Firenze. Saranno presenti tredici DOP e IGP e i rispettivi per raccontare una Toscana del vino diversa fatta di Denominazioni piccole o ancora poco conosciute che arricchiscono, con punte di qualità sempre più alte, l’offerta vinicola della Regione. Territori, dalle colline al mare, dove la vite si coltiva da secoli e dove, accanto agli storici produttori locali, nomi blasonati dell’enologia italiana portano nei calici tutta la forza e l’identità degli stessi terroir. Si potranno degustare le nuove annate di: Maremma Toscana, Montecucco e Montecucco Sangiovese, Cortona, Chianti Rufina, Terre di Casole, Suvereto, Val di Cornia e Rosso della Val di Cornia, Carmignano, Barco Reale di Carmignano e Vin Santo di Carmignano e IGT Toscana.

Chiuderà la settimana dedicata alle anteprime il “Valdarno di Sopra Day”, giunto alla seconda edizione, che si terrà venerdì 21 febbraio presso Il Borro, San Giustino Valdarno Arezzo una giornata di approfondimento dedicata a questa denominazione e ai suoi vini.