Si è aperta oggi, 12 settembre, al Giardino Corsini di Firenze Artigianato e Palazzo. Questa XXXI edizione, ricca e rinnovata, riunisce 100 ingegni creativi selezionati tra Italia ed Europa (come Inghilterra, Germania, Francia, Danimarca, Belgio, Russia e Uzbekistan) – testimoni del prezioso patrimonio culturale tramandato dalle botteghe storiche e della capacità innovativa di quelle emergenti attraverso un percorso immerso nel verde che coinvolge lo storico Giardino e le Limonaie, la Loggia del Buontalenti e parte del Palazzo Corsini.
È una edizione visionaria che, attraverso progetti inediti e nuove sezioni, rompe gli schemi e dilata i confini tra i campi creativi – arte, decorazioni e restauro, complementi d’arredo; ceramica e porcellana; gioielli e accessori; lavorazione del legno, del metallo, del marmo e della pelle; tessitura e ricamo, vetro e cristallo; e … food – per un cantiere aperto che intende favorire l’incontro tra radici e sogni.
Esalta l’alto artigianato attraverso una narrazione contemporanea la “Mostra Principe” di questa edizione dedicata a Bvlgari, presente con “Icone da indossare: quando l’accessorio diventa racconto”, una selezione di accessori nati da un processo manifatturiero meticoloso nel Laboratorio di Firenze, esposti sotto la Loggia del Buontalenti del Giardino Corsini.
Ma l’appuntamento fiorentino vuole essere anche un invito a superare le “zone confort” per stimolare una riflessione, attraverso opere site-specific, mostre collettive e incontri, su cosa sia ancora possibile scoprire dal rapporto dell’artigiano con il mondo dell’arte, del design, della sostenibilità e del sociale.
“In questo momento di incertezze, riteniamo che considerare un cambiamento di prospettiva possa aiutare gli artigiani ad affrontare le sfide impreviste e a cogliere nuove soluzioni creative”, affermano gli organizzatori Sabina Corsini e Neri Torrigiani. “L’edizione di quest’anno vuole essere, così, un invito ad allargare il campo di azione oltre i “propri confini” e a superare i limiti, attraverso la sperimentazione e l’innovazione, per creare nuove connessioni”, aggiungono.
Il concetto di “uscire dagli schemi” diventa forma nella mostra “MACRO” – voluta dagli organizzatori e curata dall’interior designer Cosimo Bonciani – allestita nell’Androne di Palazzo Corsini con le opere di tredici artigiani che, realizzate su grande scala, cambiano l’identità e ci esortano a riflettere sul valore del ‘diverso’ e sul potere del cambio di prospettiva.
Restando nel tema dell’incontro con l’arte e il design, nello spazio Focus la collettiva “Galleria dell’Artigianato: Cromatismi” promossa da Artex, con la curatela scientifica di Jean Blanchaert, presenta le mille sfumature di 46 opere artigiane, indagando il rapporto tra colore e materia nell’artigianato artistico toscano; e Starhotels è presente con il progetto di mecenatismo per l’alto artigianato “La Grande Bellezza – The Dream Factory”, promosso in collaborazione con Fondazione Cologni, OMA–Osservatorio dei Mestieri d’Arte e Gruppo Editoriale: apre alle candidature per la quarta edizione del premio dedicato a “Il Bello dell’Utile” e, nella Limonaia Grandi Maestri, porta la mostra L’Italia nel Cuore” con 50 cuori in porcellana firmati da Elica Studio.
Aumentano i settori della mostra con “Next Generation”, nella Manica Lunga di Palazzo Corsini, riservata a sette emergenti, artigiani per scelta, che hanno in comune il desiderio di sperimentare in libertà facendosi ispirare dalla natura.
All’Alta Gastronomia, invece, è dedicata la nuova sezione “Artigiani Golosi” che vede riunite nelle Scuderie di Palazzo Corsini, alcune aziende del food che fanno leva sull’artigianalità e sul legame con il territorio, selezionate in collaborazione con il Mercato Centrale. Nel segno della riscoperta l’appuntamento di “Ricette di Famiglia”, curato dalla giornalista enogastronomica Annamaria Tossani, dedicato quest’anno alle ricette toscane di Zenone Benini (1902-1976, politico) raccolte nel suo libro “La cucina di casa mia”. Una pubblicazione ormai introvabile che Artigianato Palazzo ha commissionato all’Editore Guido Tommasi in ristampa limitata di 250 copie. A confrontarsi su alcune ricette e aneddoti raccontati nel libro, i cuochi di tre locali fiorentini che proporranno la loro versione dei classici crostini toscani, in conversazione con Annamaria Tossani e la giornalista Domitilla Benini, nipote dell’autore. Al termine il pubblico potrà assaggiare le proposte sui piatti in porcellana decorati a mano “Un buon ricordo” di Bitossi Home, personalizzati “Artigianato e Palazzo 2025 – Ricette di Famiglia”.
Moltissimi gli appuntamenti in palinsesto volti a stimolare una visione multidisciplinare più ampia e connessa al futuro: workshop didattici a cura delle Cooperative Sociali e non solo; un ciclo di “conversazioni con…” espositori, esperti di settore, partner; e i laboratori per bambini a cura della Fondazione Ferragamo.
Nel corso della manifestazione verranno assegnati agli espositori tre Premi: “Perseo”, destinato all’espositore più apprezzato dal pubblico; “Giorgiana Corsini” del Comitato Promotore allo stand più curato, che darà l’opportunità al vincitore di uno spazio omaggio alla Mostra 2026; e “Eccellenza Italiana” di EGGroup Italy designato a un giovane di “Next Generation”.
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