Cambiando drasticamente argomento si parla della “visita” della Finanza nella sede della Fiorentina: “C’è un’indagine in corso, che non ha come oggetto la Fiorentina. Sono stati acquisiti dei documenti e noi abbiamo dato la massima collaborazione. Siamo tranquilli perché sappiamo di aver fatto le cose nella maniera giusta”.
Il discorso scivola poi sul mercato e l’amministratore delegato esprime concetti che chiariscono la posizione del club viola su alcuni casi scottanti: “I miei direttori stanno facendo una bella squadra, siamo molto contenti. Gomez? Posso solo dire che da oggi al 31 agosto ci saranno sicuramente dei movimenti che riguarderanno anche il reparto d’attacco. Se Jovetic blocca il nostro mercato? La trattativa di Gomez non è collegata con l’eventuale cessione di Jovetic. E’ ovvio che la partenza di un giocatore per una cifra importante muove altre pedine importanti, una sorta di effetto domino che riguarda molti giocatori e altre squadre. Ma non sono collegate. Non credo che l’acquisto da parte della Juventus di Tevez allontani Jovetic dai bianconeri, perché un giocatore come Jovetic non può essere allontanato da uno come Tevez. Comunque dovete chiedere queste cose ai dirigenti della Juve. Io sarei anche felice se Stevan decidesse di restare, anche se mi rendo conto che è tutto più difficile dopo alcune parole rilasciate alla stampa. Ma un ripensamento nell’essere umano intelligente è sempre auspicabile”.
Prima di chiudere c’è tempo per affrontare anche il tema – Pizarro, un altro punto focale del mercato viola: “Pizarro è un giocatore che ragiona con la sua testa e non con quella dei procuratori che lo seguono. Perciò dovremo aspettare di incontrarlo per capire la sua reale intenzione. E’ troppo intelligente per poter delegare il suo pensiero ad altre persone”.
Tommaso Borghini