Agire e in fretta se si vuol dare un futuro al Vespucci. Confindustria Firenze torna a ribadire la necessità della nuova pista di Peretola, definita come un punto di svolta per dare slancio all’economia della regione, non solo sul versante turistico.
Secondo Confindustria la competitività e l’attrattività dell’intera Toscana centrale avrebbero vantaggi enormi dall’ampliamento, aggiungendo che l’aeroporto stesso “è un magnete di attività economiche e di migliaia di posti di lavoro”.
“In questi anni, tutte le aziende fiorentine – dalle più piccole fino alle multinazionali, dal manifatturiero al turismo – hanno ribadito che lo sviluppo di Peretola è la nostra priorità numero uno per stare saldamente fra le grandi economie urbane europee. Oggi Firenze è l’unica città metropolitana italiana ad avere un aeroporto inadeguato e insufficiente. Ecco perché Confindustria Firenze pone lo sviluppo del Vespucci come essenziale, ma anche ultimativo per un territorio che ambisca a essere realmente aperto al mondo e non si rassegni a essere una periferia dal punto di vista infrastrutturale. I costi del ‘non fare’ sarebbero insostenibili dal punto di vista del Pil e dei posti di lavoro , uno scenario inaccettabile per il nostro sistema economico”.