Fiorentina sempre più nell’occhio del ciclone. Per una squadra che non riesce più a trovare la strada per uscire dalle acque torbide della salvezza, per un allenatore che, ormai esasperato ha rifilato un pugno a Ljaijc che lo stava irridendo per averlo sostituito. Al termine della partita il presidente Andrea della Valle è stato costretto a esonerare Rossi per un gesto che non rientra nella filosofia voluta dai Della Valle al momento del loro ingresso nel mondo del calcio.
”Ho parlato con Delio Rossi: e’ pronto a scusarsi. Ma la scelta dell’esonero e’ un atto dovuto, per i valori che questa societa’ ha perseguito in questi anni”: lo ha detto il presidente dellaFiorentina, Andrea Della Valle, annunciando l’esonero del tecnico per i pugni a Ljaijc: ”E’ la scelta che non avrei mai voluto prendere, ma per il gesto di Delio Rossi non ci sono giustificazioni. L’esonero – ha aggiunto il dirigente viola – e’ per il suo bene. E’ una bravissima persona”
Fin qui tutto dovuto. Ma quello che non si riesce a capire perché non si parla di eventuali decisioni da prendere nei confronti del giovane giocatore che in modo irriverente si è rivolto all’allenatore al momento della sostituzione. Adesso si arriverà a far diventare Ljaijc un eroe? A questo non possiamo starci perché un giocatore deve comportarsi in modo consono al ruolo. Se Rossi è stato esonerato quali sono le pene comminate al giocatore. Se il tutto cadesse nel vuota sarebbe la società a perdere faccia e prestigio.
Indirettamente anche Renzo Ulivieri lancia un messaggio rivolto a tutto l’ambiente con il preciso intento di non far passare in secondo piano atteggiamenti come quello di Ljaijc.E’ un episodio che dimostra come la Fiorentina sia una squadra ormai al limite. I tifosi, in particolare quelli della curva Fiesole e della tribuna hanno applaudito Rossi al rientro in campo dopo l’intervallo, rivolgendo invece cori offensivi verso Ljajic ricordando le sue origini serbe. Ma i dirigenti, con il patron Andrea Della Valle in testa, non si sono ripresentati in tribuna per assistere alla ripresa scegliendo di seguirla in tv dall’interno dello stadio e soprattutto cercando di capire come uscire da questo ennesimo tunnel. Poi a fine gara l’esonero di Delio Rossi, comunicato da Andrea Della Valle.