E’ stato proprio in occasione della Giornata internazionale delle persone portatrici di disabilità che è stato inaugurato l’ampliamento del percorso “Uffizi da toccare“. Avviato nel 2009 nella Soprintendenza per il Polo Museale Fiorentino su iniziativa della Sezione Didattica e della Direzione della Galleria degli Uffizi con il suo Dipartimento di Antichità Classica, il percorso “Uffizi da toccare” è stato rinnovato ad ampliato grazie all’apertura della Sala del Cavallo ,ex uscita Buontalenti, accessibile sia dal II piano di Galleria come prosieguo del percorso di visita in autonomia, sia direttamente dal loggiato degli Uffizi, esclusivamente per persone con disabilità. Alle precedenti 14 opere se ne aggiungono altre 13 conservate nella Sala del Cavallo .
“Sono grata ai tecnici e agli operatori – ha detto il Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino, Cristina Acidini -, che si impegnano assiduamente per ampliare le opportunità di qualificate esperienze museali al pubblico dei non vedenti o ipovedenti”.“Prosegue – ha affermato il Direttore della Galleria degli Uffizi, Antonio Natali – il percorso tattile già da tempo avviato in Galleria affinché l’apprezzamento delle opere sia un’opportunità per il maggior numero di visitatori possibile.
Fra le sculture offerte all’esplorazione tattile si possono ricordare capolavori come l’Ermafrodito, l’Altare dei Vicomagistri, l’Amorino dormiente in marmo nero o il ritratto di Cicerone. I marmi sono stati scelti anche in ragione della loro collocazione, così da offrire l’opportunità al non vedente di percorrere per intero il complesso vasariano, di cui potrà apprezzare forma e articolazione sin dall’inizio dell’itinerario, grazie all’ausilio di speciali mappe in rilievo.