Rispondendo anche a due diverse interrogazioni depositate nel giugno 2013 (una del Gruppo Fdi e l’altra del consigliere Mauro Romanelli del Gruppo Misto), l’assessore ha descritto il “quadro complessivo” del sistema di linee tramviarie per il trasporto rapido di massa che “collegherà direttamente tra loro le principali centralità urbane dei vari Comuni dell’Area Metropolitana, Firenze e la sua cintura”.
Di questa rete, ha detto Ceccarelli, è “conclusa la realizzazione della linea n. 1, verso Scandicci, realizzata tramite gara pubblica”. Le linee 2 (Aeroporto – Piazza della Libertà) e 3.1 (Firenze Santa Maria Novella – Careggi), a seguito della concessione aggiudicata nel giugno 2005 dal Comune di Firenze alla Società Tram di Firenze spa, stipulata con procedura di project financing, “sono a livello di progetto esecutivo, contrattualizzate e cantierabili”.
Per quanto attiene lo stato di avanzamento dei lavori, la Linea 1 è stata “completamente realizzata ed è ormai in esercizio dal 14 febbraio 2010”. Le linee 2 e 3.1 “registrano, ad oggi, un ritardo nei tempi di avvio e di realizzazione dei lavori”. “Purtroppo – ha comunque osservato – le problematiche societarie hanno più volte rinviato l’avvio effettivo di tutti i lavori proprio nella fase di partenza dei cantieri”.
“La verifica con la Commissione europea per garantire la realizzazione di questa opera strategica attraverso l’utilizzo di fondi europei, si è risolta positivamente e il sistema potrà essere concluso entro marzo del 2019” ha assicurato Ceccarelli. I finanziamenti europei a favore della tramvia “fermo restando il rispetto delle condizioni previste dai regolamenti comunitari, non sono andati persi”.