All’interno dei locali della ditta sono stati rinvenuti e sequestrati 11.300 prodotti di bigiotteria, 3.700 prodotti cosmetici, 20.600 accessori moda e 400 articoli di abbigliamento, tutti privi dei requisiti di corretta commercializzazione di cui agli art. 6 del D.Lgs. 206/05 (Codice del consumo) e 16, commi 1 e 3, del Reg. Comunitario 1007/2011. Infatti, per essere regolarmente messi in libera pratica, tali articoli avrebbero dovuto contenere indicazioni, in lingua italiana, della composizione merceologica, dell’importatore, del fabbricante e delle avvertenze nonchè precauzioni d’impiego, di cui invece erano totalmente privi.
Ciò al duplice fine, da una parte di garantire il consumatore finale il quale deve essere certo della qualità dei prodotti acquistati nel momento in cui ne fa uso, dall’altra di reprimere fenomeni di concorrenza sleale tra aziende. L’infrazione di questa norma comporterà l’irrogazione di una sanzione pecuniaria da parte della Camera di Commercio e l’eventuale confisca delle merci.