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Debutta anche a Firenze Car2go, il noleggio rivoluzionario con 220 Smart a disposizione. Mercoledì la presentazione

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smart carIn dirittura d’arrivo anche a Firenze, dopo Roma e Milano,  il Car Sharing “free flow”, ovvero a flusso libero, che, a differenza del classico servizio da tempo attivo in città, semplificherà notevolmente l’utilizzo da parte dei cittadini. In questi ultimi mesi la volontà dell’amministrazione comunale di offrire ai fiorentini un servizio rivoluzionario è stata accelerata in modo consistente, tanto è vero che la presentazione ufficiale avverrà la mattina del  7 maggio  nella zona di San Lorenzo, luogo scelto non a caso. I primi esemplari a disposizione dei fiorentini e dei turisti arriveranno, però,  dopo le elezioni a partire da metà giugno. Il servizio offerto da Smart si chiama Car2go
car2go prezziAl bando emesso dal Comune, per adesso, ha risposto positivamente solo la Mercedes con il marchio Smart (gestito da una società esterna alla casa tedesca) che dai primi di giugno (quando arriveranno le prime vetture) alla fine dell’anno destinerà  a Firenze ben 220 unità. L’altra società che opera nel settore la  Enjoy che fa capo alla Fiat e alle Ferrovie ancora non ha deciso se scendere in campo a Firenze. Comunque ci sono ben 90 giorni per rispondere all’appello di Firenze per inserire altre 200 e più vetture a disposizione dei fiorentini per muoversi in città senza dover ricorrere alla vettura propria. Il gruppo Fiat-Fs utilizza  Fiat 500. Ciascuna società non può destinare, secondo il bando, più di 250 unità.
enjoy-car2go5Sia per Smart che per Fiat 500 si tratta di nuova modalità di car sharing, sperimentata positivamente in altre città nazionali (Milano-Roma) ed europee, consente di utilizzare il veicolo senza vincoli di prenotazione, senza dover lasciare l’auto in un luogo prestabilito, con una diffusione territoriale potenzialmente più capillare.  Il tutto grazie a nuove tecnologie come il Gps e le applicazioni degli smartphone, sarà possibile rintracciare l’auto e soprattutto lasciarla dovunque, magari proprio davanti alla destinazione finale, senza dover quindi cercare l’area sosta riservata come per il car sharing classico.
Il perimetro operativo è abbastanza ampio trattandosi di ben 30 chilometri quadrati che significa includere tutti i comuni o almeno gran parte della cintura cittadina. E’ obbligatorio per il gestore avere  operativo un servizio di prenotazione rapida da poter utilizzare  a ridosso del momento dell’uso del veicolo ma i mezzi liberi potranno essere utilizzati senza prenotazione. L’utente potrà utilizzare il mezzo senza vincoli di tempo e di percorrenza e il corrispettivo che andrà a pagare dovrà essere omnicomprensivo, ovvero includere tutti i costi di esercizio del mezzo (carburante, manutenzione etc).
Piero Campani

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