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Sessanta anni di ospitalità e di “gusto”

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Mathieu Guibert, Philippe Mille, Riccardo Monco, Italo Bassi, Annie Feolde (foto di Roberto Quagli)

Compleanno “gustoso” quest’anno per la prestigiosa Catena Relais & Chateaux. Per festeggiare si è svolto in Italia il Gourmet Festival dove tutti gli chef italiani Relais & Chateaux hanno collaborato per dare vita a incontri ricchi di “gusto” e di cultura. A Firenze l’evento celebrativo si è svolto all’Enoteca Pinchiorri dove Annie Feolde, insieme ai suoi primi chef Italo Bassi e Riccardo Monco, hanno “ospitato” l’arte di vivere di Philippe Mille, chef del Domaine Les Crayères di Reims in Francia. Luogo ameno nella Champagne, circondato da vigne e diretto dal giovane e talentuoso direttore Hervé Fort. Come si dice in gergo, una cena a quattro mani dove si sono fuse in gustosa armonia le due diverse e differenti cucine. Se in quella dell’Enoteca Pinchiorri gli ingredienti sono fondamentali e contano qualità, origine e freschezza, in quella di Mille i gusti si amplificano in una sinfonia di abbinamenti insoliti ma che insieme esprimono una grande armonia. Di Annie Feolde, da quasi 40 anni a Firenze, sappiamo molto mentre grande curiosità e apprezzamento si sono espressi davanti all’alta cucina di Philippe Mille. Lo chef nasce nella regione della Sarthe a sud ovest di Parigi in un paese conosciuto in tutto il mondo per la velocità: Le Mans. Ma della velocità Philippe ha soltanto dei ricordi di quando era bambino perché nella vita, ma soprattutto nella professione, ha scelto il piacere della lentezza: in cucina, ma anche nell’orto, dove coltiva personalmente le sue verdure. In tavola, dopo un aperitivo con champagne Pommery Cuvée Louise 2002, polpo marinato all’olio extravergine d’oliva con basilico, crema di zucca e perle di caffè e poi risoni con limone verde e chiocciole di vigna proposte dall’Enoteca Pinchiorri. Di Philippe Mille e dal suo sous-chef Mathieu Guibert si è apprezzato l’uovo in uno scrigno di porcini con lamelle di tartufo bianco e del manzo bollito in un brodo allo champagne rosé. Pasticceria a cura dell’Enoteca mentre ai vini ha pensato Giorgio Pinchiorri.
Gianni Mercatali

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