Un detto toscano afferma che “quando ti dice male…..etc.”. Lucrezia Stefanini, giovanissima speranza pratese, quindi
toscana, quindi azzurra, non solo era stata costretta dal sorteggio ad affrontare la più forte del torneo, non solo aveva
preso un 60 praticamente senza giocare, ma quando sembrava essersi svegliata dal torpore e stava entrando nel
match è arrivata anche la maledetta distorsione alla caviglia con interessamento dei legamenti che l’ha estromessa dal
torneo. Più sfortuna di così! C’è da mettere in conto che la Stefanini aveva da giocare, con buone cianches, anche il
turno di doppio in coppia con Alessandra Simonelli. Peccato!
Per una tennista toscana in uscita, un’altra mantiene le posizione e dopo una bella battaglia con Federica Bilardo,
avanza nel torneo. Si tratta della lucchese Tathiana Pieri che, con il punteggio di 76 64, conferma la superiorità sulla
tennista siciliana e si troverà di fronte una delle sorprese del torneo, la slovena Kaja Juvan che dalle qualificazioni si è
portata al terzo turno superando (62 64) la più accreditata ceca Karolina Novotna. Insomma si presenta come una
bella gatta da pelare per la Pieri.
Ancora un’azzurra in ascesa. SI tratta della “gemellina terribile” di casa Turati. Si chiama Anna ed è meravigliosamente
uguale alla più nota Bianca Turati. Si distinguono solamente dal modo di giocare e Anna lo sta facendo vedere in un
torneo dove Bianca non è andata molto bene. Nel match di secondo turno aveva di fronte una delle favorite, laslovena
Hana Mraz, ma in campo c’era solamente l’azzurra. Con il punteggio di 60 64 la lombarda di Barzanò si è ritagliato un
ottimo spazio nell’edizione 2015 del “Città di Firenze”
Anche dal campo maschile arrivano belle notizie per il tennis azzurro. Gian Marco Moroni (61 61 al polacco Dembek) e
Luca Giacomini (64 76 al russo Aleshchev) approdano ai quarti di finale conoscendo già gli avversari. Per Moroni il
bulgaro Lazarov, mentre Giacomini se la vedrà con il numero uno del torneo Mark Osmakcic che sembra abbia
l’abitudine di perdere il set iniziale prima di cominciare a giocare. Un rischio che potrebbe risultare fatale.