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La prima volta di Pizarro al Franchi

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Due anni in cabina di regia per guidare la Fiorentina alla riconquista dell’Europa. David Pizarro ha firmato un biennale con il club viola, il primo anno guadagnerà 750mila euro netti, il secondo 800mila. E’ questa la prima notizia che emerge dalla conferenza stampa di presentazione tenutasi oggi nell’afosa e stipata sala stampa del Franchi. E’ lo stesso ds Pradè ad annunciarlo: “Abbiamo deciso di metter da parte l’opzione e di far sottoscrivere a David direttamente un biennale”. Un grande attestato di stima per un giocatore che ha quasi 33 anni e che da un po’ di tempo non gioca più con continuità. Ma su questo aspetto è Pizzarro a tranquillizzare i tifosi viola: “Sono qui per giocare e per farlo bene perché voglio ripagare la fiducia che Pradè e Montella mi hanno dimostrato. Sono venuto grazie a loro. E’ stato Montella a chiamarmi per primo e non potevo dire di no. La cosa più importante per un giocatore è quando ti chiama l’allenatore. Così ho scelto Firenze nonostante avessi altre chance. Soprattutto la squadra dove sono cresciuto in Cile. Per il ritorno a casa ci sarà tempo, ma mi volevano anche  il River Plate di Passarella e lo Zenit di Spalletti. Ho detto di no perché volevo Firenze, poi (scherza ndr) in Russia fa troppo freddo”.

Una decisione agevolata, dunque, dalle forti tinte giallorosse del nuovo gruppo viola, ma non solo da questo: “E’ vero, ritrovo Montella, Pradè e Aquilani. Ma sono venuto qui anche perché Firenze è una grande piazze e mi ricordo bene la fatica che si faceva quando si veniva a giocare al Franchi. Poi adesso c’è pure il giusto entusiasmo, si sta costruendo una bella squadra e se faremo gruppo penso che ci potremo divertire molto. Il centrocampo, ad esempio, sulla carta è davvero forte e so che mi troverò benissimo con giocatori come Borja Valero e Aquilani”.

Per approdare in viola Pizarro ha rinunciato anche a una bella cifra: “Ma non mi è pesato molto – assicura – perché per me i soldi vengono in secondo piano. La prima cosa è giocare e a Roma non potevo più farlo”. Negli ultimi anni la condizione fisica è stata il suo tallone d’Achille, eppure anche su questo aspetto il cileno fornisce garanzie: “Mi sono allenato nell’ultimo mese con Zeman e non avevo mai fatto una preparazione così dura e con poco pallone. Penso di aver messo benzina preziosa nelle gambe”. Vedremo, anche perché la prova del campo è alle porte. A proposito dove può arrivare la Fiorentina? “La squadra è forte e penso che faremo dimenticare le ultime stagioni negative”. C’è tempo anche per parlare di Jovetic, elemento fondamentale secondo Pizarro: “Spero che resti perché lui è l’uomo immagine della Fiorentina e se il collettivo girerà può farci compiere il salto di qualità. Se ho dubbi sulla sua permanenza in viola? Non so, da quello che leggo è così, ma ci devo parlare di persona”. La battuta finale è per i Della Valle: “Non ci ho ancora parlato, lo farò presto così mi faranno lo sconto sulle scarpe”. E chissà che guardaroba si farà il cileno, visto lo sconto che Diego e Andrea hanno preteso da lui sullo stipendio…

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