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All’Harry’s Bar il vino italiano è di scena

Redazione
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di Elisabetta Failla

 In occasione di Buy Wine, il workshop internazionale organizzato da Toscana Promozione per favorire l’incontro tra la Toscana del vino e il trade internazionale, si è svolto un’importante serata che ha permesso ai buyers stranieri arrivati a Firenze in questi giorni di conoscere e apprezzare anche il vino proveniente da altre regioni italiane. Palcoscenico di questo evento enologico è stato lo storico ristorante Harry’s Bar sul lungarno Vespucci ed è stato organizzato da CTG, ufficio estero di un selezionato numero di aziende vinicole Italiane a gestione familiare che producono vini di ottima qualità. Gli ospiti hanno così potuto apprezzare sia i vini in degustazione che il gustoso buffet preparato da Harry’s Bar godendo della splendida vista sui lungarni e sul Cestello dalle sale situate al primo piano del locale.

Dodici le aziende presenti provenienti, oltre che dalla Toscana, dal Piemonte, dal Trentino, dal Veneto, dal Friuli dalle Marche e dall’Abruzzo che hanno fatto conoscere i loro vini ed il loro terroir. Un’occasione importante per i buyers che sono potuti entrare in contatto con realtà vitivinicole medio-piccole che producono però prodotti di qualità utilizzando soprattutto vitigni autoctoni. Come nel caso dell’azienda abruzzese De Luca i cui vini provengono da uve del territorio come il Pecorino, la Passerina o i più conosciuti Trebbiano e Montepulciano d’Abruzzo.

I prodotti enologici delle aziende seguite da CTG sono distribuiti oltre che nel settore della ristorazione, anche nelle enoteche. Sono piccole produzioni ma di altissima qualità. Lo dimostrano i vini della famiglia piemontese Demarie provenienti dai vitigni, come Nebbiolo e Arneis, coltivati esclusivamente nei 20 ettari di terreno di sua proprietà.

La forza di queste realtà sta proprio nell’unione, grazie a CTG, che consente loro di poter incrementare la propria presenza sui mercati esteri, in particolare negli Stati Uniti. Ad esempio il vino di punta del Podere Ciona di Gaiole in Chianti  è il Merlot Toscana IGT “Le Diacce” che, da quando ha ricevuto 91 punti da Wine Specator, è diventato molto richiesto proprio negli Usa.

Importanti anche le attività collaterali organizzate dalle aziende vitivinicole e molto apprezzate dai Wine lovers soprattutto stranieri: dai soggiorni nelle tenute, alle possibilità di partecipare a corsi e degustazioni organizzati direttamente in cantina.

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