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Di Umberto Cecchi Assalto al Minimarket: Scatto felino di due assessori per farsi fotografare davanti al negozio

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Ogni tanto mi chiedo con quale sistema, con quale logica politica o mentale, oggi, si compongono le giunte. Qui in Toscana ne abbiamo sott’occhio alcune che sono piene di apprendisti. Niente di male, ma non si manda a far parte di un governo, sia cittadino che nazionale, i velleitari impreparati, come sta accadendo in questi tempi confusi di apprendistato trionfante: sono apprendisti i primi ministri,  i ministri e i ministrini  che si sentono invece deus ex machina della storia e già pensano al monumento in piazza – e talvolta lo sono ancor più sindaci e assessori, che se ci parli sembrano tutti nati imparati, e invece…

La riflessione la fa venire alla mente la storia del proprietario di un Mini Market che ne ha buscate per essersi rifiutato di vendere una birra a teppisti notturni assetati  e prepotenti. Come da recenti disposizioni comunali. Poi, il giorno dopo ha denunciato gli assalitori, e così due assessori in Palazzo Vecchio, Gianassi e Bettarini (Polizia Municipale e commercio) si sono subito fatti immortalare per i posteri in una foto ricordo per la stampa.

Secondo me invece della foto con la vittima del pestaggio avrebbero dovuto riflettere su cosa ci fosse di sbagliato nell’ordinanza e nel modo di attuarla. E’ giusto regolare le vendite, giusto indicare i tempi di preclusione della distribuzione di alcuni prodotti, meno giusto magari individuare nei piccoli  negozietti quasi tutti gestiti da immigrati, la responsabilità delle ubriacature notturne che imperversano in Firenze da decenni, molto prima dell’arrivo degli spacci MM, meno giusto è abbandonare a se stessi, a tu per tu con la notte e coi farabutti, questi mini commercianti.

Bella la foto. Memorabile per il monumento a futura memoria con sotto scritto, i due eroici assessori con la vittima dell’ordinanza. Più giusto sarebbe dare alla città la sicurezza necessaria. Esempio: un corpo di polizia comunale notturna che funzioni. Fare come in tutte le città civili del mondo, dove al mattino si aprono le celle dei notturni turbolenti fermati durante la notte e far pagare loro un’ammenda salata destinata ai fondi pubblici per rendere più sicura la città.

Senza giudici, che hanno o avrebbero altro da fare che occuparsi dei balordi a go go. Non si può? Come no? Basta dirlo a Renzi, lui che rivede la costituzione che problemi ha a rivedere una ordinanza e una procedura spicciola?

Morale della purtroppo non favola. L’esercente ne ha buscate, i violenti si sono sfogati, a centinaia la notte seguitano a fare il comodo loro, e gli assessori si sono fatti fotografare, ad acta. Per i nipotini.

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