Alla fine dello scorso luglio le guardie zoofile dell’ENPA di Firenze sono venute a conoscenza che in un giardino condominale di un edificio di case popolari di proprietà di una onlus in zona via Villamagna a Firenze continuavano a verificarsi uccisioni di piccioni e atti finalizzati a danneggiare l’incolumità di cani e gatti che frequentano il giardino. Dopo settimane di indagini, verifiche e sopralluoghi affidate alla neo-costituita sezione investigativa speciale per la tutela animali (S.I.S.T.A.) delle guardie zoofile ENPA di Firenze è stata rinvenuta una carcassa di un piccione che dall’esame autoptico dei veterinari era stato colpito e ucciso da due colpi di carabina ad aria compressa. I proiettili avevano perforato l’ala, le costole e lacerato gli organi interni. Nel corso dei sopralluoghi nel giardino condominiale sono state rinvenute delle esche di carne all’interno delle quali sono state rinvenute pezzi di lametta di taglierina, finalizzate a lacerare gli organi interni e uccidere gli animali domestici di chi abita in quello stabile. Dopo ulteriori approfondimenti, le guardie ENPA hanno individuato una persona che più volte si era mostrata ostile nei confronti di volatili cani e gatti che frequentavano la zona. E’ stata inviata notizia di reato alla Procura; il magistrato titolare delle indagini dott. Suchan ha disposto una perquisizione domiciliare urgente al fine di individuare e sequestrare eventuali armi in possesso della persona sottoposta alle indagini delle guardie zoofile.
Le guardie zoofile ENPA insieme ad agenti di Polizia del commissariato di Firenze Oltrarno hanno perquisito l’appartamento nel quale hanno trovato e sequestrato una carabina calibro 4,5 con 452 munizioni corrispondenti a quelle che hanno colpito il piccione. L’uomo, un pensionato di una sessantina d’anni è
stato denunciato alla autorità giudiziaria per uccisione di animali, per sparo in luogo abitato e spargimento di sostanze pericolose.
