Le pagelle per la gara contro l’Udinese
VIVIANO 6: Voto di stima per la grande giornata che ha vissuto nell’esordio ufficiale con la Fiorentina, per cui fa il tifo da sempre. Sul gol non può nulla, poi solo ordinaria amministrazione
RONCAGLIA 6+: Indeciso in avvio, poi tira fuori i suoi denti da mastino e doma gli avanti dell’Udinese, guadagnandosi gli applausi per alcuni interventi irruenti quanto efficaci.
GONZALO RODRIGUEZ 6-: Condivide con Nastasic le responsabilità sul gol, ma per il resto è perfetto
NASTASIC 6,5: Non fa la diagonale giusta in occasione del gol subito. Ma poi si riscatta ampiamente con interventi sontuosi e anche un paio di lanci da play maker improvvisato
CASSANI 5,5: Esce lui e la squadra vola. Ma forse non è colpa sua. La verità è che in certe partite uno come Cuadrado può fare la differenza. Dal 12‘ st CUADRADO 6,5: Cambia il passo della Fiorentina e fa impazzire i suoi controllori. Qualche ingenuità, ma quando parte non lo ferma nessuno
ROMULO 6,5: Sembra il sosia bravo di quello dell’anno passato. Non si ferma mai, peccato che non abbia anche i piedi di lusso. Dal23’st AQUILANI 6: E’ suo l’assist col contagiri per il raddoppio di Jovetic. Per adesso può bastare
PIZARRO 6,5: All’inizio incanta per la precisione dei suoi lanci. Poi sparisce un po’ dalla gara, salvo riaffiorare nel convulso finale
BORJA VALERO 6,5: Non è un fulmine, ma sa dove stare e come far girare la palla. Peccato per alcune conclusioni sbilenche
PASQUAL 6+: Tanta corsa e una perla. Quella punizione era da manuale, ma la sfortuna si è messa di mezzo
LJAJIC 5,5: Non sembra più il talentino svogliato del recente passato. Però ancora non riesce a sfruttare tutto il suo bagaglio tecnico.
EL HAMDAOUI 6,5 (dal 31′)
: Con l’Udinese sulle ginocchia diventa devastante con le sue discese ubriacanti. Strappa applausi da tutti, a scena aperta.
JOVETIC 7,5: Non c’è niente da fare, è sempre lui l’uomo decisivo della Fiorentina. E dire che non sembrava in giornata. Poi fa esplodere il suo talento, purissimo. Cederlo adesso sarebbe imperdonabile.
MONTELLA 6,5: All’inizio la sua squadra piace solo in possesso palla, mostrando qualche lacuna quando la sfera ce l’hanno gli avversari. Poi corregge il tiro, inserendo gli uomini giusti che danno il via alla rimonta. Come dice Pradè è un “giovane vecchio” che dimostra saggezza anche nel saper leggere la partita e modificare il suo scacchiere tattico.