I Carabinieri della Stazione di Firenze dopo alcuni di servizi e appostamenti mirati, hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente Pasho Taulant, albanese di 29 anni, gravato già da numerosi precedenti specifici, sorpreso in possesso di circa 6.5 kg di marijuana.
L’indagine è iniziata qualche giorno fa, quando i militari hanno incominciato a monitorare in maniera discreta un appartamento in zona Sollicciano e, più in particolare, i movimenti dell’albanese, già noto per i suoi trascorsi. Il sospetto che fin da subito ha animato i carabinieri era quello che il 29enne smerciasse una grande quantità di droga a diversi pusher che poi provvedevano a immetterla nelle piazze del centro cittadino.
Ieri pomeriggio, durante uno dei servizi di osservazione, i carabinieri hanno notato che il Pasho, accompagnato da un altro soggetto, suo amico, in maniera molto circospetta si era allontanato dalla casa dirigendosi verso un’area di parcheggio con in mano dei sacchi di nylon di colore nero. Vista la situazione i militari decidevano di fermarli e procedere nei loro confronti un accurato controllo, che in un primo momento risultava negativo, in quanto i sacchi di nylon erano vuoti. I carabinieri però non si sono scoraggiati e hanno proceduto alla perquisizione dell’appartamento e di un garage in uso all’albanese. Ed è stato proprio lì, nel garage, che gli sforzi investigativi hanno dato i loro frutti. Infatti, all’interno del garage vigilati da due cani pit-bull, i carabinieri hanno rinvenuto 4 grossi involucri di cellophane che custodivano all’interno i 6.5 kg di droga. Per l’albanese, che ha dichiarato che la sostanza era di sua proprietà, si sono aperte le porte del carcere di Sollicciano.