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Case della Memoria e Paesaggi d’autore: il progetto sulle case toscane presentato nell’incontro a Forlimpopoli

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In occasione della Festa Artusiana a Forlimpopoli (Fc), si è svolta nei giorni scorsi una serata a Casa Artusi per promuovere il progetto “Paesaggi d’autore” e la rete dell’Associazione Nazionale Case della Memoria. Nel corso dell’iniziativa, realizzata con il co-finanziamento della Regione Emilia-Romagna, si è parlato delle Case e dei personaggi che queste ricordano, con aneddoti, fatti e curiosità, ma si è illustrato soprattutto l’importante progetto “Paesaggi d’autore” che riguarda tantissime case toscane ed è incentrato sui “segni” lasciati sul territorio italiano da “autori”, testimoni di fama nazionale e internazionale di discipline quali musica, letteratura, pittura, scultura, scienze e cinema. In questo caso i luoghi, i musei, le case natali, anche di pregevole livello qualitativo e organizzativo, sono stati censiti e rilevati in maniera coordinata, creando così una sinergia e un’offerta per un “prodotto turistico” più completo. Il progetto interregionale vede come capofila la Regioni Emilia-Romagna e comprende Basilicata, Liguria, Lombardia, Sicilia, Sardegna e Toscana ma punta a crescere ancora.

All’incontro, che potrebbe portare a ulteriori e future collaborazioni e sinergie, hanno partecipato l’assessore al Turismo e Commercio della Regione Emilia Romagna Andrea Corsini, il sindaco di Forlimpopoli Mauro Grandini, il presidente dell’Associazione Nazionale Case delle Memoria Adriano Rigoli e il dirigente regionale dell’Emilia Romagna Laura Schiff. L’incontro ha messo insomma a confronto due esempi positivi, che contribuiscono a valorizzare il patrimonio culturale e a incentivare il turismo di qualità.

«Avere a Forlimpopoli, a Casa Artusi, una presenza così massiccia di tutte le Case della Memoria – ha detto il sindaco di Forlimpopoli, Mauro Grandini – è stato un segno che ha onorato la città, e al contempo ha permesso di consolidare le relazioni. Il centro di cultura gastronomica Casa Artusi è dedicato in maniera speciale alla cucina di casa, finalizzando le azioni al recupero e valorizzazione delle identità. In questo senso il concetto di Case della Memoria è in perfetta linea coi nostri obiettivi, in quanto valorizza le singole esperienze in una rete nazionale di patrimoni identitari basata sulle persone e sulle azioni che hanno fatto la storia dell’Italia. Un caloroso grazie a tutte le case della Memoria!».

Associazione Nazionale Case della Memoria

L’Associazione Nazionale Case della Memoria mette in rete le abitazioni in cui hanno vissuto alcuni dei più importanti personaggi della cultura italiana: Dante Alighieri, Giotto, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio, Francesco Datini, Leonardo da Vinci, Niccolò Machiavelli, Francesco Cavassa e Emanuele Tapparelli d’Azeglio, Agnolo Firenzuola, Pontormo, Benvenuto Cellini, Filippo Sassetti, Lorenzo Bartolini, Silvio Pellico, John Keats e Percy Bysshe Shelley, Francesco Guerrazzi, Giuseppe Verdi, Elizabeth Barrett e Robert Browning, Pellegrino Artusi, Corrado Arezzo de Spucches e Gaetan Combes de Lestrade, Giosuè Carducci, Sidney Sonnino, Giovanni Pascoli, Giacomo Puccini, Ferruccio Busoni, Maria Montessori, Enrico Caruso, Renato Serra, Giorgio e Isa de Chirico, Antonio Gramsci, Raffaele Bendandi, Piero Bargellini, Enzo Ferrari, Primo Conti, Leonetto Tintori e Elena Berruti, Indro Montanelli, Italo Zetti, Ivan Bruschi, Ilario Fioravanti, Goffredo Parise, Barbara Marini Clarelli e Francesco Santi, Loris Jacopo Bononi, Giorgio Morandi, Sigfrido Bartolini, Venturino Venturi, Luciano Pavarotti, Robert Hawthorn Kitson con Frank William Brangwyn e Daphne Phelps, Elémire Zolla, Toti Scialoja e Gabriella Drudi, Gabriele D’Annunzio (il Vittoriale degli Italiani), Papa Clemente XII, Giacinto Scelsi e Giulio Turci.

L’Associazione Nazionale Case della Memoria è in Italia l’unica rete museale di case museo di personaggi illustri a livello nazionale e partecipa alla Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane di ICOM Italia. La rete è composta da 57 case museo in 10 regioni italiane (Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Sicilia e Sardegna) che hanno deciso di lavorare insieme a progetti comuni e per promuovere questa forma museale in maniera più incisiva anche in Italia. Info: www.casedellamemoria.it

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