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Dalla Toscana ‘Amatriciana Day’. Ma non solo.

Redazione
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di Gianni Mercatali

 Strana terra quella della Toscana e in particolare quella di Firenze. Nella città dei Guelfi e Ghibellini e dei Bianchi e Neri è nata la prima impresa di solidarietà della storia con la fondazione della Misericordia. Più tardi sempre a Firenze nasce il primo ospedale per bambini abbandonati, l’Istituto degli Innocenti. Questa la storia. Mentre oggi ad Amatrice la delegazione più numerosa delle Misericordie e dell’ANPAS è quella toscana.

Anche il mondo della ristorazione non si è tirato indietro ricordando il grande valore dei famosi bucatini all’amatriciana nella nostra cucina. A Firenze Marco Gemelli insieme ad Aldo Cursano (Fipe Confcommercio) e Santino Cannamela (Fiepet Confesercenti) in un tempo record sono riusciti a coinvolgere 14 chef che in una straordinaria quanto unica serata al Forte di Belvedere hanno servito le loro leccornie ad oltre 350 persone.

Questo “Amatriciana Day” ha consegnato a Lorenzo Andreoni presidente fiorentino della Croce Rossa Italiana un’urna con 7.350 euro raccolti nella serata e anche un maxi-assegno di 46 mila euro, pari alla cifra raccolta in pochi giorni dai ristoranti fiorentini aderenti all’iniziativa nazionale di solidarietà che prevede di devolvere almeno 2 euro per ogni piatto di pasta all’amatriciana servito nei singoli locali.

gianfranco-vissaniMa anche la Versilia non è stata da meno. Lo chef Gianfranco Vissani (nella foto), a neppure 48 ore dal disastro in Centro Italia, da A tavola sulla spiaggia ha proposto il suo progetto di sostegno “Noi per Voi”. Perché la solidarietà si fa anche a tavola e giusto da Forte dei Marmi è partita l’idea che coinvolgerà molti chef. “Vogliamo offrire un aiuto concreto per un intero anno facendo quello che conosciamo meglio: cucinare. Come presidente dell’associazione Italcuochi – ha detto Vissani – sarà mia cura coinvolgere tutti gli associati. Ci stiamo già organizzando per montare un capannone, decideremo esattamente dove seguendo le indicazioni della Protezione Civile, in collaborazione con la Federazione Italiana di Atletica Leggera che ha messo a disposizione le tensostrutture. A turno cucineremo tutti i giorni dell’anno”.

mercedesz-henger-6In questo fine settimana centro di solidarietà è stata l’Enoteca Marcucci di Pietrasanta con Mercedesz Henger (nella foto), chef per una notte a cucinare l’amatriciana. Ai tavoli amici di Michele Marcucci, opinion leader  della ristorazione, giornalisti e mondo dello showbiz (nella foto di apertura Maria Antonietta Di Benedetto Gutgeld, Rosaria Luconi Panatta, Eleonora Cozzella con lo chef dell’Enoteca). All’iniziativa hanno aderito anche il Twiga Beach Club con il supporto di Novella 2000 e del suo simpatico e bravo direttore Roberto Alessi.

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