Si chiama Fico il vino ‘testamento’ di Filippo Corsini, scomparso il 31 ottobre scorso a soli 21 anni per un incidente a Londra. Un vino che da una parte racconta il suo giovane ideatore, dall’altra rappresenterà il futuro della storica azienda Principe Corsini.
“Lasciare un segno. Questo è il compito non detto ma sempre presente nella nostra famiglia: il vino è uno dei mezzi con cui ci impegniamo e amiamo farlo e Filippo ha fatto molto di più – spiega in una nota Duccio Corsini, alla guida della storica azienda Principe Corsini, commentando il debutto di Fico dedicato al figlio scomparso -. Con i suoi 21 anni, la sua curiosità ed il suo entusiasmo ha illuminato a giorno la strada già ben tracciata dando vita a qualcosa di nuovo, un progetto che porteremo avanti perché è la strada giusta da seguire. Da anni la nostra azienda si è convertita al biologico, ma la sua visione rappresenta un ulteriore passo avanti, il suo approccio è un lascito prezioso: è la filosofia produttiva per il nostro futuro. Infine, per rendere omaggio alla sua persona e al retaggio che ci ha lasciato mostrandoci e condividendo con noi questo suo progetto, la nostra famiglia si impegnerà a sostenere quei giovani che, come Filippo, sanno apportare con le loro intuizioni nuova linfa all’agricoltura, all’arte, alla bellezza e alla vita”.
Fico rappresenta l’amore che il giovane Filippo aveva per la natura che ha provocato le sue intuizioni. Da quest’ultime derivano il nome, ispirato all’albero che si erge accanto ai filari, all’uso di pratiche biodinamiche, dai materiali impiegati per l’imbottigliamento, vetri leggeri e rispettosi dell’ecosistema, fino all’etichetta, dipinta dalla zia Fiona Corsini e stampata su carta riciclata.
L’idea di produrre un nuovo vino in rispettosa armonia con l’ambiente è maturata attraverso le diverse esperienze di lavoro che Filippo Corsini ha vissuto durante oltre un anno passato in viaggio per il mondo. Rientrato a Villa Le Corti, casa della famiglia Corsini e storica sede delle cantine, Filippo ha messo a punto con il padre un progetto definito: creare un vino simbolo di una nuova direzione produttiva, capace di assecondare i ritmi e i cicli biologici della vite e della natura. Il 2015 segna la prima vendemmia di Fico, 100% sangiovese, che prende il nome dall’albero di confine della Vigna di Gugliaie, tra le più vocate della proprietà.
Da otto filari di questa parcella, con un approccio biodinamico, Filippo ha messo in pratica e creato un vino interprete della sua personale visione della vitivinicoltura, dal quale nascono 280 bottiglie numerate e certificate organiche, che segnano il futuro della filosofia aziendale della Principe Corsini.