L’ex portiere viola , sentito da Firenzechannel durante la premiazione del torneo Nereo Rocco è sicuro che la Fiorentina ha fatto un grosso affare acquistando Viviano: “L’acquisto di Viviano è stato un grande colpo di mercato della Fiorentina che, nel ruolo di portiere, ha fatto un notevole salto di qualità rispetto alla scorsa stagione. Tecnicamente è superiore a Boruc e tra i portieri italiani è secondo soltanto a Buffon. Quando Gigi smetterà con la Nazionale, secondo me, sarà lui il titolare azzurro e potrà esserlo per molti anni”.
“Emiliano ha sbagliato soltanto sul primo gol – spiega a Firenzechannel l’ex numero uno della Fiorentina degli anni ’90 – , perché ha fatto un passo laterale di troppo che gli ha fatto perdere il tempo e così non è più riuscito ad arrivare su quel pallone. Ma la deviazione di Borja Valero ha influito perché lui pensava di intervenire in un modo e poi la palla ha assunto una parabola imprevista. Sul secondo gol, invece, non ha responsabilità perché era coperto da troppi giocatori e non l’ha vista partire”.
Ma, giudizio tecnico a parte, Mareggini tocca il tasto dell’aspetto psicologico: “Non è facile giocare per la squadra per cui fai il tifo fin da ragazzino perché hai voglia di spaccare il mondo e di dimostrare a tutti che dai il cento per cento per la maglia. E’ successo anche a me e spesso questo desiderio di strafare ti può portare a commettere degli errori. Serve un episodio che ti sblocchi mentalmente. La Fiorentina sia col Napoli che con l’Udinese ha subito pochi tiri in porta e Viviano ha avuto poche occasioni per mettersi in mostra. Sono certo che dopo la prima bella parata tutto diventerà più facile e per lui si aprirà una grande carriera in viola”.
Anche la nuova Fiorentina, secondo Mareggini, può arrivare lontano, a patto che si osservi una regola: “Ci vuole pazienza, la squadra è tutta nuova e tifosi e critica non devono avere fretta. Montella deve avere il tempo di assemblare al meglio i giocatori e i primi passi sono più che incoraggianti. Questa squadra è nata per divertire, sarebbe un peccato grave non darle credito e fiducia”.