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Rapinate due studentesse in via dei Servi e in via delle Badesse. Arrestati due tunisini e un libico

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Nella tarda serata di ieri 21 novembre 2017, i Carabinieri della Stazione CC di Firenze hanno effettuato un fermo di indiziato di delitto per rapina di un cittadino tunisino, S.A., 22enne, senza fissa dimora, nullafacente, pregiudicato.
E’ stato riconosciuto quale autore della rapina consumata il 5 novembre scorso in questa via dei Servi ove, sotto la minaccia di un taglierino aveva asportato a un 20enne americano il telefono cellulare e, subito dopo, lo aveva costretto ad effettuare un prelievo dal bancomat per un importo complessivo di 430euro.
E proprio grazie alla visione delle immagini della telecamera del bancomat, sito in questa via Bufalini, e delle altre telecamere site nelle vie adiacenti, gli operanti sono riusciti ad estrapolare indicazioni sui dati somatici e sul vestiario indossato del reo.
Nel corso di un servizio esterno, ieri sera i militari hanno individuato il malfattore che, nella circostanza, indossava lo stesso abbigliamento utilizzato durante la rapina e, a seguito della perquisizione personale, veniva rinvenuto il taglierino di colore giallo usato per la rapina. In caserma, successivamente, il cittadino americano riconosceva sembra ombra di dubbio l’autore della rapina.
Dopo le formalità di rito, il fermato è stato associato alla Casa Circondariale di Sollicciano, a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.
FIRENZE. RAPINATA UNA STUDENTESSA U.S.A.. I CARABINIERI ARRESTATO I DUE RAPINATORI.
Durante la scorsa notte, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile sono intervenuti in via delle Badesse, verso le ore 02:30, ed hanno tratto in arresto in flagranza reati A.S., 24enne tunisino e K.S., 29enne libico, entrambi in Italia senza fissa dimora, vecchie conoscenze dell’Arma. Nella circostanza, i due dopo aver tentato di strappare la borsa di una studentessa USA 21enne, non riuscendoci, rubavano dalla tasca dei pantaloni di una studentessa sempre U.S.A. di 20 anni il telefono cellulare, del valore di 700 euro circa. La vittima si è messa a rincorrerli fino a quando un dei due si fermava sferrandole un violento pugno al volto colpendola sul naso e facendola cadere a terra. A quel punto, un amico della vittima che era in sua compagnia, anch’egli studente U.S.A. di 20 anni, rincorreva e ingaggiava una violenta colluttazione con i rapinatori, fino a quando non sono arrivati i Carabinieri, attivati da alcuni passanti, che hanno bloccato i malfattori. I due fermati, una volta all’interno della caserma andavano in escandescenze, danneggiando con calci il pannello box posto all’interno della sala equipaggi, venendo subito bloccati definitivamente. La vittima ed il suo amico riportavano lesioni guaribili in 5 giorni mentre il 24enne a seguito delle lesioni riportate nel corso della colluttazione con lo studente americano, veniva condotto presso l’ospedale ove tutt’ora è trattenuto per le cure del caso. La refurtiva è stata recuperata e restituita alla proprietaria. Per i due l’accisa è rapina e danneggiamento in concorso. Il 29enne è stato associato presso la casa circondariale di Sollicciano mentre il 24enne si trova alla struttura sanitaria, è sarà condotto presso il carcere alla dimissione.
FIRENZE. SEGNALATO ASSEMBRAMENTO DI CITTADINI EXTRACOMUNITARI CHE IN VIA DEL BERTOLDO DI GIOVANNI OCCUPANO MARCIAPIEDI E SEDE STRADALE. I CARABINIERI INTERVENGONO E NE BLOCCANO UNO CHE REAGISCE PROVOCANDO LESIONI A DUE MILITARI. ARRESTATO
Proseguono i servizi di contrasto al degrado nelle periferie fiorentine per la presenza di bivacchi e assembramenti. All’Isolotto, in via del Bertoldo di Giovanni, nella mattinata del 21 novembre, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Firenze hanno tratto in arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale un 19enne della Guinea, C.I., con permesso di soggiorno per motivi di asilo politico.
Verso le mezzogiorno, alla Centrale Operativa dei Carabinieri, tramite “112” sono arrivate diverse chiamate da parte di cittadini che hanno segnalato la presenza di numerosi individui extracomunitari che nella citata via infastidivano i passanti, impedendo di parcheggiare e occupando con mercanzie varie la sede stradale.
All’arrivo degli equipaggio sul posto c’è stato un fuggi fuggi generale, ma gli operanti sono ugualmente riusciti a bloccare un uomo per identificarlo. Il soggetto si è però rivoltato, cercando di scappare via, motivo per cui i Carabinieri sono stati costretti a placcarlo nel tentativo di fermarlo. Ne è scaturita una violenta colluttazione che, solo dopo alcuni minuti, si è conclusa a fatica con il suo ammanettamento. Nella circostanza, a causa delle lesioni patite, due Carabinieri sono stati costretti a farsi medicare al pronto soccorso dell’ospedale “Santa Maria Nuova” riportando rispettivamente 5 e 7 giorni di prognosi.
L’arrestato, condotto presso le camere di sicurezza dell’Arma, sarà giudicato con rito direttissimo nella mattinata odierna.
SCARPERIA E SAN PIERO: PROMETTE MATRIMONIO AD UNA CONNAZIONALE PER FARLE OTTENERE IL RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE. DENUNCIATO PER TRUFFA UN 45ENNE CITTADINO PERUVIANO.
Si era fatto consegnare 8.000 euro per sposare una connazionale 48enne, il 45enne peruviano, operaio, regolare in Italia e domiciliato a Firenze, che è stato denunciato ieri dai Carabinieri di Scarperia per il reato di truffa aggravata. L’uomo, con artifici e raggiri avrebbe fatto credere ad una connazionale regolare in Italia e domiciliata in Mugello, che avrebbe sposato la sorella maggiore di quest’ultima, dietro pagamento della somma di denaro, con lo scopo di far ottenere successivamente alla donna il ricongiungimento familiare.
L’uomo, dopo aver promesso alla sorella della promessa sposa che sarebbe andato in Peru’ a raggiungere e coniugarsi con la connazionale, ha intascato il denaro ma non ha ottemperato all’accordo.
La sorella, compreso che era stata truffata dal 45enne peruviano, si è presentata ai Carabinieri del luogo di dimora ed ha sporto la denuncia, che ha permesso ai militari di identificare l’autore e deferirlo per il reato di truffa aggravata.
BORGO SAN LORENZO: SERVIZI DI CONTROLLO DEL TERRITORIO.
I Carabinieri della Compagnia di Borgo San Lorenzo e delle dipendenti Stazioni nei giorni scorsi hanno effettuato una nuova serie di servizi di controllo del territorio per prevenire e contrastare il fenomeno dei furti in abitazione, delle truffe e dei reati in genere. L’attività è stata rinnovata a seguito di alcuni furti e truffe segnalati sul territorio. Quarantotto sono state le persone controllate, una arrestata perché risultata colpita da provvedimento di detenzione domiciliare e otto quelle deferite all’Autorità giudiziaria. Nel scorso delle attività notturne dei Carabinieri, due conducenti di veicoli sono risultati alla guida in stato di ebbrezza; per loro è scattata la denuncia e la sospensione della patente di guida.
Tali servizi tuttavia, sono ancor più efficaci con la maggiore collaborazione da parte dei cittadini nel segnalare tempestivamente i fatti che si verificano. Accade invece, talvolta, che persone testimoni o vittime di fatti penalmente rilevanti, pubblichino direttamente sui social o sui media i fatti accaduti o le segnalazioni di situazioni sospette, senza informare tempestivamente le autorità preposte, innescando un’anomala ridondanza di notizie ed informazioni, spesso distorte, che non consentono di far giungere tempestivamente le pattuglie già dislocate sul territorio, la dove in quel momento vi è l’esigenza.
Ad Empoli, nel corso dei controlli antidroga, i carabinieri del Nucleo Operativo hanno denunciato F.O., nigeriano di 24 anni, richiedente asilo presso un centro profughi del circondario, per spaccio di stupefacenti. Ieri mattina i carabinieri si sono appostati lungo la via buozzi dove, sulle panchine, erano presenti alcuni ragazzi centroafricani. Ad un certo punto un giovane empolese si è avvicinato ad una panchina dove era seduto uno spacciatore e tra i due è avvenuto un rapido scambio. I due si sono immediatamente divisi e i carabinieri hanno bloccato entrambi. Il tossicodipendente è stato trovato in possesso di una dose di eroina, mentre lo spacciatore aveva in tasca denaro contante tra cui una banconota da 50 euro falsificata. Il tutto è stato sequestrato e il nigeriano denunciato in stato di libertà.

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