C’è da chiedersi perché gli undici di Pioli non stavano in piedi. La prima ragione sta nel fatto che essendo giocatori di mezza tacca appena il fisico perde di tono spariscono nel nulla.
Una soluzione sola, mandarli tutti casa a cominciare da Corvino scendendo in campo con la Primavera che almeno sanno stoppare la palla e corrono negli spazi liberi senza fermarsi mai.
Adesso la tifoseria si inalbererà contro la famiglia Della Valle che ha solo la colpa di aver richiamato alla direzione Corvino che ha saputo solo vendere ottimi giocatori puntando su giocatori senza qualità, malissimo amalgamati con doppioni a centro campo e giocatori insignificanti nel resto della squadra.
Soluzione? SUBITO LE DIMISSIONI DI COGNIGNI E CORVINO CONTESTAZIONE A FINE PARTITA
Affonda la Fiorentina: nella gara contro il Verona al Franchi perde 4 a 1 e subisce una contestazione dei tifosi che, dopo aver abbandonato la Fiesole alla mezz’ora del secondo tempo, si sono radunati davanti all’ingresso della tribuna d’onore scandendo slogan contro i Della Valle, Cognigni e Corvino, guardati a vista dalle forze dell’ordine in assetto antisommossa. Per i veneti a segno Vukovic, uno degli ultimi acquisti, due volte Kean (gioiellino della Juve) e quindi Alex Ferrari. Per i viola un solo gol, a inizio ripresa, realizzato da Gil Dias. In generale una prestazione fallimentare per la squadra di Pioli da ogni punto di vista: tecnico, caratteriale e di tenuta fisica. Un gruppetto di tifosi ha chiesto e ottenuto un confronto con qualche rappresentante della società, nella fattispecie con il massimo dirigente in carica presente al Franchi, il vicepresidente Gino Salica. A lui è stato chiesto un incontro, entro pochi giorni, con i Della Valle