IL TABELLINO
BOLOGNA-FIORENTINA 1-2
Bologna (4-3-1-2): Mirante 5,5; Mbaye 5,5, Helander 5, De Maio 5,5, Masina 5; Poli 6 (40′ st Avenatti sv), Pulgar 6, Donsah 5,5 (31′ st Di Francesco sv); Dzemaili 5,5; Palacio 5,5, Destro 6 (23′ st Orsolini 5,5).
A disp.: Santurro, Ravaglia, Krafth, Torosidis, Gonzalez, Nagy, Crisetig, Krejci, Falletti. All.: Donadoni 5
Fiorentina (4-3-3): Sportiello 5,5, Laurini 5,5 (1′ st Gaspar 6), Milenkovic 6, Astori 6,5, Biraghi 6; Veretout 6,5, Badelj 6, Benassi 6; Chiesa 7,5, Simeone 5 (23′ st Falcinelli s.v.), Gil Dias 5 (34′ st Vitor Hugo sv).
A disp.: Dragowski, Cerofolini, Saponara, Eysseric, Dabo, Maxi Olivera, Cristoforo, Thereau. All.: Pioli 6
Arbitro: Doveri
Marcatori: 41′ aut. Mirante (B), 44′ Pulgar (B), 26′ st Chiesa (F)
Ammoniti: Mbaye, Poli (B); Biraghi (F)
Il vantaggio della Fiorentina arriva grazie a un calcio d’angolo di Veretout, che colpisce il palo più lontano ma la sfera va a sbattere su Mirante per lo 0-1 della Viola al minuto 41. Trascorrono nemmeno 180 secondi e il Bologna – incredibilmente – pareggia i conti con un nuovo corner: Pulgar batte con il destro e sorprende Sportiello, che sfiora appena ma non riesce a evitare l’1-1 (44′). Una combinazione più unica che rara, della quale si parlerà ovunque a lungo come forse, molto presto, l’Italia si renderà conto di avere in casa un talento fuori dal comune: Fderico Chiesa. E’ lui l’uomo del match, reso vibrante grazie alle sue sgasate piene di classe e grinta, prima dell’1-2 decisivo al 71′: il figlio di Enrico parte da destra e anticipa Helander, prima di fare sedere De Maio con una finta e poi colpire Mirante con un sinistro all’angolino. Un capolavoro che inchioda nuovamente Donadoni, al quarto k.o. nelle ultime cinque partite.