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Due giorni per scoprire in anteprima la Vernaccia di San Gimignano Docg

Redazione
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di Elisabetta Failla

ANTEPRIMA VERNACCIA S. GIMIGNANODue giornate dedica alla Vernaccia di San Gimignano docg, il vino bianco autoctono più antico d’Italia, dalla forte identità, inimitabile, prima doc italiana nel 1966, diventata docg nel 1993. Quarantatre i produttori presenti, circa cento le etichette di Vernaccia di San Gimignano in anteprima proposte ai banchi di assaggio e nella sala della degustazione tecnica riservata alla stampa. Domenica 11, dalle ore 14 alle 19, l’Anteprima è aperta a pubblico, operatori nazionali e buyers internazionali,  mentre mercoledì 14 febbraio è riservata alla stampa nazionale ed estera,

Attraverso gli assaggi si potranno scoprire e apprezzare le qualità organolettiche delle Vernacce più giovani e di quelle che hanno goduto di un più lungo affinamento in cantina e bottiglia. Due prodotti diversi tra loro e che rendono questo vino estremamente versatile negli abbinamenti a tavola: dove il primo gioca le sue carte sulla freschezza e acidità, il secondo, rappresentato dalla Riserva, punta sulla struttura e sulla caratteristica identitaria della denominazione, la sapidità minerale.

La Vernaccia di San Gimignano 2017 si presenta ben strutturata, con un ampio bagaglio olfattivo e perfettamente in tipo con le caratteristiche della denominazione. Per quanto riguarda la Riserva 2016, i vini sono il frutto di un’ annata bella e regolare, caratterizzati da ottimi profumi al giusto livello di evoluzione e da acidità equilibrate. 

Nella vendemmia 2017 dai 720 ettari di vigneto vocato alla produzione di Vernaccia di San Gimignano sono stati prodotti 31.651 ettoliti di vino. Nel 2017 sono state prodotte 5.138.603 bottiglie di Vernaccia di San Gimignano delle annate 2016 e precedenti, dato in leggera flessione rispetto alla media degli anni precedenti.

Il giro di affari della denominazione si attesta comunque sui 16 milioni di euro, circa il 40% del valore totale del settore vinicolo a San Gimignano. Nel 2017 è restata pressoché invariata anche la percentuale di Vernaccia di San Gimignano destinata all’export, pari al 52%, di cui il 27,5% al mercato europeo, il 18,9% al mercato americano, il 4,7% a quello asiatico.

In Europa il maggiore mercato si conferma quello tedesco che da solo assorbe il 9,8% dell’esportazione, seguito da Svizzera (3,8%), Inghilterra (2,7%) e Olanda (2,6%).  Ma il migliore mercato in assoluta resta quello statunitense, a cui è destinato il 16,3% della produzione.

Il 2017 resterà nella storia per due eventi di segno diverso, le gelate primaverili che hanno pesantemente colpito le piante già in fase vegetativa avanzata e la siccità che hanno fatto si che la vendemmia fosse anticipata per alcune aziende già il 28 agosto.

La minore produzione di uva e e la siccità hanno abbassato drasticamente la produzione di Vernaccia di San Gimignano, calata del  5,69% rispetto al 2016: si è persa una bottiglia su quattro.

 

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