Si è presentata ieri 12 febbraio al commissariato vicino alla stazione di Napoli, dopo 19 giorni in cui sembrava sparita, Susy Paci. La donna, sposata e madre di due adolescenti, aveva fatto perdere le sue tracce da 19 giorni. Lunedì 12 febbraio Susy Paci ha deciso di presentarsi, di sua spontanea volontà, al commissariato di polizia Vicaria-Mercato, non distante dalla zona della stazione ferroviaria centrale dove era stata vista l’ultima volta. Pare che non fosse stata consapevole del clamore innescato dalla sua scomparsa. Susy si è presentata in un bed and breakfast di corso Umberto, non lontano dalla stazione centrale, per chiedere una camera per la notte. È stata la proprietaria, che l’ha riconosciuta come la donna scomparsa, a convincerla a presentarsi alla polizia. Susy Paci in buone condizioni di salute. Subito successivamente ai primi accertamenti, effettuati da Luigi Rinella e Francesca Fava, dirigenti rispettivamente della squadra mobile e del commissariato Vicaria, Susy Pacy è stata portata negli uffici della procura, al Centro Direzionale. Qui, era stata avviata l’indagine coordinata dal procuratore Giovanni Melillo, dall’aggiunto Giuseppe Lucantonio e dal pm Fabio De Cristofaro.
La donna è appassionata di social network, e si era incontrata con un napoletano single di 45 anni conosciuto in chat. L’uomo aveva riferito agli inquirenti di essersi lasciato con la Paci, arrivata a Napoli in treno il 23 gennaio, dopo aver passato con lei la notte in un albergo, già il 24 mattina. E da allora non l’aveva più vista né sentita. Il 45enne, su disposizione della procura di Napoli, era stato sequestrato il telefonino per cercare di trovare elementi utili alle indagini.
Uno dei suoi due figli ha affermato che a casa è attesa a braccia aperte, e che in famiglia sono felici della notizia. Il marito aveva fatto degli appelli nei giorni scorsi perché la moglie tornasse a casa.