Home MAGAZINE Prodotti bio e promozione del territorio. Torna “Fiesole Naturalmente”

Prodotti bio e promozione del territorio. Torna “Fiesole Naturalmente”

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Degustazioni, laboratori didattici, stand enogastronomici ed un fil rouge che lega tradizione e prodotti biologici del territorio. Prende il via sabato 22 settembre la seconda edizione di “Fiesole naturalmente”, mostra mercato dell’agricoltura biologica e dei presidi Slowfood, in programma il 22 e 23 settembre, dalle 10 alle 19, nella centralissima piazza Mino da Fiesole. Oltre 30 aziende locali presenteranno i loro prodotti, esclusivamente a km0, e sarà possibile partecipare ad una serie di laboratori, per imparare a fare il pane e il gelato. Il primo di questi sarà sabato 22, alle ore 17, a cura di SlowFood (Il buon pane di una volta), mentre dalle 15 alle 19 sarà possibile partecipare al laboratorio dell’olio, aperto a tutti i coltivatori del territorio, anche quelli amatoriali.
Domenica 23, invece, la giornata si aprirà con il convegno “Biologico a km0: un’opportunità per cittadini e territorio” organizzato, a partire dalle 10, nella Sala del Basolato, in Piazza Mino. Ad aprire i lavori sarà il Sindaco del Comune di Fiesole, Anna Ravoni. Proseguendo, alle 15 prenderà il via il secondo appuntamento con il laboratorio di panificazione, mentre alle 16,30, laboratorio del gelato “Ti racconto il gelato”.
La manifestazione è organizzata dal Distretto Biologico di Fiesole, insieme a Slow Food.

DISTRETTO BIOLOGICO – Il Distretto Biologico di Fiesole è un’associazione di aziende, produttori locali e cittadini, nata per promuovere i prodotti a km0 e valorizzare un intero territorio. Si tratta dell’unico distretto biologico che unisce aziende private e partecipazione pubblica (in questo caso il Comune di Fiesole) e mette in rete tutte le attività che ruotano intorno al territorio di Fiesole, per far emergere l’agricoltura biologica come filo conduttore di uno sviluppo sostenibile. Il territorio di Fiesole conta oggi oltre 50 aziende agricole biologiche, che coltivano più del 50% della superficie agricola utile (SAU) del territorio. La parte maggiore viene coltivata ad uliveto: su un totale di 900 ettari di SAU, infatti, quasi 700 sono dedicati alla pianta di olivo.
Il punto forte del Distretto è la condivisione. Tutti infatti possono contribuire alla realizzazione del progetto, sviluppando azioni in ambiti diversi per la gestione sostenibile delle risorse locali, partendo dal modello biologico di produzione e consumo. Il Distretto promuove inoltre iniziative di filiera corta, mercati a km0, gruppi di acquisto, mense, punti vendita, mercati locali biologici ecc.
È uno strumento fondamentale per rendere l’agricoltura elemento portante e trainante di uno sviluppo economico che ha come obiettivo la riqualificazione del territorio.

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