La politica sta discutendo in questi giorni sulle dichiarazioni di Di Maio sulla stampa che non segue le vicende secondo un aspetto generale ma secondo influenze varie. Cosa direbbe di Di Maio di fronte ai due episodi dubbi che hanno visto la Fiorentina protagonista:quello di Milano che passerà alla storia come il rigore del polpastrello di Ugo e quello su Chiesa che possiamo dire del polpaccio.
“Non era rigore a Milano non era rigore questo su Chiesa”. Un allenatore serie e responsabile come Gasperini ha emesso una sentenza chiara. Che può essere condivisa o meno, ma che ci vede in piena sintonia. Alloa perchè specialmente gli organi di stampa specialmente quelli Tv che fanno audience all’istante non hanno usato il metro di un grande allenatore sempre sopra le righe come Gasperini? La cosa fa pensare.
Nel primo caso per i grandi commentatori delle Tv era rigore sacrosanto, nel secondo caso, quello di Chiesa un rigore completamente inventato dall’arbitro Valeri.
A fine partita sul campo discussione tra il tecnico dell’Atalanta Gasperini e quello della Fiorentina Pioli. La squadra bergamasca è uscita sconfitta per 2-0 dopo aver a lungo dominato con il gioco il match, ma sono stati i viola a vincere grazie anche ad un rigore dubbio assegnato dall’arbitro Valeri con cui Veretout ha sbloccato il risultato prima del raddoppio in pieno recupero di Biraghi. Proprio il penalty con cui la Fiorentina è passata in vantaggio ha scatenato le proteste dei giocatori bergamaschi e del loro allenatore che al fischio finale ha evidentemente faticato a trattenere la rabbia e la tensione per un risultato ritenuto ingiusto.
