Era il 25 aprile di quest’anno quando, tutti assieme, un gruppo di amiche e amici decidemmo di fare Punto e a Capo. Punto e a Capo per Firenze, un nuovo inizio. Ma anche il nome di un movimento con il quale scendere in campo con idee precise da realizzare. Proprio al Circolo 25 Aprile, circolo storico per Firenze, ci riuniremo sabato prossimo in una pubblica Assemblea per definire, da cittadini, il programma per le elezioni comunali della prossima primavera. La riunione avrà inizio alle 9,30, tutta all’insegna della operatività: brevi relazioni tematiche, interventi, nomina di una commissione che tenendo conto del dibattito metterà a punto un testo che, entro i trenta giorni successivi, sarà definitivamente approvato.
Quando abbiamo iniziato, avevamo storie ed anche visioni politiche diverse. Ma eravamo mossi da una forte volontà di reagire alla condizione di smarrimento e demoralizzazione che avvolge Firenze: i cittadini, le istituzioni di governo della città, le categorie economiche e professionali. Da troppo tempo si è persa la volontà di condividere progetti comuni e ambiziosi mentre si diffonde una generale insoddisfazione che produce sentimenti di avversione di tutti contro tutti.
Lo strumento della lista civica alle elezioni comunali del 2019, composta da donne e uomini provenienti da esperienze diverse, rappresenta una iniziativa autonoma caratterizzata da un progetto ambizioso. Ed è scelta obbligata, dal momento che la mancanza di dibattito e la presenza di interessi consolidati di ristrette oligarchie nei partiti impediscono qualsiasi altro margine di manovra. Non siamo contro la politica. Al contrario, vogliamo che la politica assolva ai suoi compiti più alti: interpretare i bisogni dei cittadini nella continua ricerca di soluzioni per garantire loro una migliore qualità della vita. Punto e a Capo si assume questo compito per restituire a Firenze fiducia, speranza e un futuro basato sui propri irrinunciabili principi ispiratori:
- Legalità, per una città sicura e decorosa nella quale i cittadini si sentano tutelati ed ogni violazione sia fortemente scoraggiata e perseguita;
- Priorità alla dignità delle persone a cominciare dalle più deboli per motivi di età e di salute;
- Respiro internazionale nella visione dei settori vitali della cultura e della imprenditoria
- Contrarietà all’autoritarismo e al razzismo.
Nicola Cariglia e Graziano Cioni