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Biennale del Premio di tutte le Arti: Andrea Stella premiato nel Salone dei Cinquecento

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Andrea Stella ha ricevuto ieri nel Salone dei Cinquecento il premio del consiglio di amministrazione della Fondazione Elisabetta e Mariachiara Casini Onlus. Il riconoscimento all’artista fiorentino è stato consegnato alla presenza anche dell’assessore alla sicurezza urbana e Polizia Municipale Federico Gianassi. L’evento si è svolto in occasione della Biennale del Premio di tutte le Arti, organizzata dalla Fondazione Elisabetta e Mariachiara Casini Onlus per celebrare la Giornata mondiale della memoria delle vittime della strada. Quest’anno il tema scelto è stato “La magia dell’arte nelle ombre della vita”. Andrea Stella è stato l’ospite d’onore della manifestazione. Oltre al premio ricevuto nel Salone dei Cinquecento, l’artista ha esposto le sue opere espressione di avanguardia neo rinascimentale il 17 e 18 novembre nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, con la mostra intitolata “La Corte dei Sognanti”.
Si tratta di una esposizione itinerante, che è già stata presentata la scorsa primavera alla Certosa del Galluzzo, dove ha dato il via al programma di rilancio del monastero pensato dalla Comunità di San Leolino. Un’esposizione che dopo Firenze “volerà” in California per essere ammirata dal pubblico a stelle e strisce. Le figure oniriche che popolano le opere di Andrea Stella saranno, infatti, ospiti nella cittadina di Carmel della contea di Monterey, famosa per la sua intensa attività artistica e le sue oltre cento gallerie.
«Sono grato alla Fondazione Elisabetta e Mariachiara Casini Onlus per il premio ricevuto – ha commentato Andrea Stella –. L’arte è da sempre fonte di salvezza, non solo per gli artisti ma anche per i loro spettatori. Siamo un po’ tutti stelle della “corte dei sognanti”, in attesa di emozionare ed emozionarsi».

Andrea Stella – BIO
Andrea Stella nasce a Firenze da una famiglia di origine greca. Nella città toscana frequenta le famose botteghe d’intaglio artistico: questo gli permette di studiare profondamente la “materia”, e di realizzare, in giovane età, un grande bassorilievo ligneo del Battistero di Firenze esposto nel Museo Vaticano.
Comincia il suo percorso pittorico dedicandosi alla sperimentazione materica testando reazioni ossidative e trasformazioni alchemiche di laminati d’oro, rame, ferro e zinco. La ricerca, influenzata dalla cultura classica e dalla tradizione decorativa, conduce alla realizzazione di opere neocromatiche portando l’artista a divenire caposcuola di questa nuova forma artistica, che in seguito darà vita alla nuova corrente pittorica del “neo-rinascimentale”.
Partecipa a numerose manifestazioni artistiche ottenendo ovunque consensi da parte della critica. In particolare, negli Stati Uniti, dove annovera tra i primi collezionisti illustri personaggi ed espone con una personale nella prestigiosa sede del Columbus Citizen Foundation a New York, e ancora alle Hawaii nel salone dell’acquario più grande del mondo e a Miami (Florida), dove una delle sue opere viene scelta per il museo di arte contemporanea della città. E poi Houston (Texas), New Orleans (Louisiana), Vail (Colorado).
In Italia espone anche a Firenze, Milano, Roma, Bologna, Venezia (Internazionale d’Arte Contemporanea d’Avanguardia). E poi l’Europa e l’Asia: Hong Kong, Istanbul (Turchia), Gent (Belgio), Francoforte (Germania), Lisbona (Portogallo), Vigo (Spagna).
Oggi vive e lavora in un antico convento a Bibbiano a Pelago, nei pressi di Firenze, un luogo immerso nel verde e nel silenzio dei boschi e dei vigneti della campagna Toscana.

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