FRANCHI TUTTO ESAURITO La conferenza stampa di presentazioni di Tomovic è stata bagnata dall’annuncio della Fiorentina che per l’incontro con la Juventus il Franchi è già esaurito. Intorno alle 13 di la Fiorentina ha comunicato che i biglietti per la partita del 25 settembre contro la Juventus sono già andati esauriti, in appena tre giorni appena di vendita. Il record di spettatori dello scorso anno è, dunque, destinato a crollare. Il fatto che non ci saranno biglietti in vendita dovrebbe facilitare il controllo dell’afflusso dei tifosi in vista di una sempre maggiore prevenzione.
TOMOVIC
“Europa League? Puntiamo anche a un traguardo più ambizioso. Firenze è una grande piazza e nel calcio è giusto guardare sempre più in alto”. Nenad Tomovic dimostra di avere le idee chiare e non solo in campo. Il difensore viola, causa una serie di impegni ravvicinati, è stato acquistato il 30 agosto scorso, ma il giorno della sua presentazione ufficiale è slittato fino a oggi. L’ex centrale del Lecce, di proprietà del Genoa, non risparmia anche una stoccata, seppur da fratello maggiore, nei confronti del suo connazionale Adem Ljajic, al centro di una polemica con il ct Mihajlovic e la nazionale serba: “E’ ancora un po’ bambino e a volte non sa quando è meglio parlare o quando è il caso di stare zitto. Ma non voglio entrare nelle sue cose private. Con lui ho ottimi rapporti anche Jovetic parla molto con lui e lo sta aiutando a crescere”.
Si parla del suo arrivo last minute a Firenze: “Era il 30 agosto, il giorno del mio compleanno, e quando mi ha chiamato il mio procuratore stavo dormendo. Poi mi ha detto di preparare le valige per Firenze. Quasi non ci credevo. Ho fatto due allenamenti e sono sceso in campo da titolare a Napoli. Un grande attestato di fiducia da parte di mister Montella, lo ringrazio e penso di averlo anche ripagato sul campo”.
Idee chiare, dicevamo e pochi peli sulla lingua, anche quando si parla del suo passato: “Il Genoa non ha mai creduto in me e per questo sono felice di essere andato via. Firenze rispetto alla società ligure e senza dubbio un salto di qualità. Io sono stato benissimo a Lecce, ma venire qui è un sogno e voglio restarci il più a lungo possibile”. Alcuni sui interventi contro il Catania hanno salvato il risultato sullo 0-0, tackle rischiosi quanto efficaci: “A me piace giocare così. So che nell’entrata su Bergessio ho rischiato il rigore, ma è andata bene. Il mio ruolo? In nazionale gioco da centrale nella difesa a due. A Lecce Cosmi mi impiegava come terzo nella difesa a tre. Non cambia molto, posso fare anche il terzino, mi basta giocare”.
Il suo ct in nazionale non ha avuto una grande esperienza a Firenze, ma gli ha ugualmente fatto i complimenti per l’approdo in viola: “Ci siamo sentiti e mi ha addirittura offerto l’affitto della sua casa a Firenze. Ma per me è troppo grande. Si è complimentato con me dicendo che ho fatto bene ad accettare la Fiorentina perché è una grande piazza con tifosi caldissimi”.
A proposito di tifosi, la città non sta nella pelle per l’attesa del match con la Juve del 25 settembre: “Vengo dalla Stella Rossa e anche lì abbiamo una sfida sentitissima contro il Partizan che ha gli stessi colori della Juve… So cosa significano partite del genere”.
A proposito di Partzian, in viola c’è una colonia di ex rivali di Tomovic: “E’ vero, finalmente avete preso uno della Stella Rossa (ride ndr) ma adesso siamo tutti amici. Con Jovetic in particolare. Lui è già un grandissimo e la cosa che ammiro di più è che tiene i piedi per terra sempre, nonostante le tante voci che gli girano intorno”.
L’arrivo a Firenze è coinciso con l’addio di Nastasic: “In Nazionale l’ho ringraziato perché mi ha liberato il posto (scherza ndr). Anche lui è destinato a diventare un giocatore di livello mondiale e gioca già con ottima personalità. Il mio modello? Vidic, grande uomo e super giocatore. So che doveva venire a Firenze, poi ha scelto il Machester. Un giorno vorrei fare coppia in difesa con lui”
