di Tommaso Giacomelli
I riflettori si sono accesi e puntati sulla Fiorentina dopo la splendida vittoria ottenuta contro il Milan a San Siro. L’entusiasmo è alle stelle, tutti parlano bene della Viola, finalmente. Gli uomini di Montella vengono osannati, specie Franck Ribery, eletto come miglior giocatore del mese della Serie A. Un bel tributo per un uomo che sta facendo realmente la differenza. Ma è qui, in questo momento particolarmente positivo, che si deve misurare la maturità di questa squadra e di questo gruppo. Al Franchi arriva l’Udinese, una sfida sulla carta abbordabile, ma le insidie sono dietro l’angolo.
Per la prima volta in stagione la Fiorentina si deve misurare contro una squadra chiusa, abile nelle ripartenze. I gigliati si sono invece esaltati con squadra che lasciavano giocare, in questo modo l’attacco leggero ha mostrato le sue doti migliori. In più Montella potrebbe rischiare per la quinta giornata consecutiva gli stessi undici, che hanno sin qui ben impressionato. Da valutare però la tenuta dei vari Caceres e Ribery, oltre all’acciaccato Milenkovic. Pare comunque che il tecnico campano abbia degli assi nella manica, sicuramente non si farà trovare impreparato. Pronta la carta centravanti per scardinare la difesa bianconera, con uno tra Vlahovic e Boateng pronti a giocarsi una maglia da titolare, se il 3-5-2 non venisse confermato. La voglia di continuare con il filotto di vittorie tiene ben salda la squadra, che ha tanta voglia di stupire e far sognare.
